È assolutamente un 2022 da dimenticare per quanto riguarda Julian Alaphilippe. Dopo essere caduto malamente durante Strade Bianche e Fiandre, il francese ha dovuto fare i conti anche con il Covid che ne ha minato la condizione durante la stagione. A questo punto, Julian vuole guardare avanti per fissare nuovi obiettivi. Intervistato ai microfoni di CyclingNews, il ciclista ha detto:
Nel 2022 non sono mai stato al 100 per cento in una gara. Ho dovuto sempre inseguire e così è stato difficile trovare un equilibrio con le mie speranze e le ambizioni. Volevo vincere come spesso avevo fatto in passato, ma hanno continuato a materializzarsi guai. Ripartire da capo più volte è stato più duro rispetto ai dolori delle cadute. È stata la stagione più dura della mia carriera. La mia famiglia è stata fondamentale nell’aiutarmi a superare tutte le difficoltà. Puoi essere il campione del mondo e cadere tante volte, ma alla fine della giornata devi comunque tornare a casa e prenderti cura di loro. Mio figlio Nino è ancora troppo piccolo per capire cosa stava succedendo; quindi, mi ha aiutato a mettere le cose nella giusta prospettiva.
Ciclismo, le parole di Alaphilippe per la stagione 2023
Il francese ha poi continuato la sua disamina, specialmente per quanto riguarda il suo stato d’animo quando affronta la discesa – dopo le cadute accusate durante l’anno:
Quando sono in discesa e i percorsi sono insidiosi, provo un po’ più di paura rispetto a prima. Questo non significa che ora freni di più o che sia diventato scarso in discesa, ma devo ammettere che sento di più il pericolo. Fortunatamente, però, non ho più dolori quando sono in sella e quindi nulla mi trattiene dal tornare al massimo nel 2023.
Quindi, la chiosa con le corse su cui Alaphilippe punterà nella stagione 2023:
Il Giro delle Fiandre. Lo guardavo in tivù da piccolo, l’ho corso solo una volta ed è finito come tutti ricordano, ma resta una delle corse che amo di più. Tour de France? Voglio esserci ed essere nella miglior condizione. Ho bellissimi ricordi delle mie ultime partecipazioni e so che quando sei al meglio, in quella corsa vivi emozioni che non provi da nessuna altra parte.