La prossima settimana si terrà un tavolo sul lavoro autonomo per parlare di professionisti e partite iva. La Ministra Marina Elvira Calderone, da quanto si apprende, riceverà l’organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti italiani. A confermarlo, al termine di un icontro con le parti sociali tenutosi oggi, è il Presidente Gaetano Stella in un comunicato. Le sue parole:
Il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha annunciato un tavolo sul lavoro autonomo che si terrà la prossima settimana, accogliendo così le nostre richieste di misure specifiche per tutelare professionisti e partite Iva, pesantemente colpiti dalla crisi economica. Il ministro Calderone conosce benissimo la realtà delle professioni e oggi il lavoro autonomo in Italia sconta gravi ritardi in termini di tutele. Nelle passate legislature sono stati fatti passi avanti con il Jobs act degli autonomi e con l’Iscro, ma adesso è arrivato il momento di lanciare un nuovo progetto normativo, che metta al centro la persona con i suoi valori e bisogni di welfare, a prescindere dalla qualificazione del rapporto.
l presidente di Confprofessioni è anche intervenuto sul tema del costo del lavoro:
Crisi economica e inflazione pesano sui rinnovi contrattuali. Il nostro obiettivo – ha osservato – è quello di valorizzare produttività, risultati, merito e competenze, ma occorre intervenire abbassando il costo del lavoro. Se il taglio del cuneo fiscale e contributivo rimane un tema centrale per sostenere l’occupazione, in una fase di forte incertezza economica la detassazione e la decontribuzione degli aumenti salariali concordati dalle parti sociali può rappresentare una soluzione più efficace per fronteggiare la perdita del potere d’acquisto delle famiglie e lavoratori
Calderone tra partite iva e pensioni: la giornata
La convocazione del tavolo, come detto, è stata decisa a margine dell’incontro tra le parti sociali che si è tenuto oggi presso la sede ministeriale. Ha parlato, al termine dello stesso, anche la Confcommercio che ha sollevato 5 urgenze su cui lavorare: aumento graduale dei costi per le imprese, connessi alla riforma degli ammortizzatori sociali, da prorogare fino a tutto il 2023; decisi interventi di riduzione del cuneo fiscale; interventi per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori; incremento ed estensione dei contributi versati alle forme sanitarie e pensionistiche integrative; riduzione dell’aliquota contributiva per il finanziamento degli indennizzi per la cessazione delle attività commerciali; pensioni. Su quest’ultimo tema Confcommercio, in un comunicato, spiega:
Occorre avviare un percorso che, pur ripristinando un meccanismo di flessibilità in uscita, garantisca la sostenibilità complessiva del sistema ed una stabilità futura delle norme che consenta una migliore programmazione del futuro sia per le aziende che per gli stessi lavoratori. Un obiettivo che può essere raggiunto individuando un mix tra contribuzione versata ed età anagrafica, che sia coerente con le attuali dinamiche demografiche e che soprattutto conservi un saldo ancoraggio del sistema previdenziale ai principi cardine del modello contributivo, salvaguardando la corrispondenza attuariale tra contribuzione versata e prestazioni e modificando la prestazione attesa in base all’età effettiva di pensionamento
Le parole della Ministra
Al termine della giornata ha parlato la Ministra Calderone esprimendo contentezza su come sono andate, oggi, le cose. Le sue parole:
Sono molto soddisfatta per come è andato l’incontro. Lo considero un buon auspicio per il proseguo del dialogo. ci sono l’accesso al mondo del lavoro, soprattutto per giovani e donne, il reinserimento di chi al momento ha perso la propria occupazione, l’investimento in politiche attive come anche la messa a punto di nuovi strumenti contrattuali che tengano conto dei mutamenti in atto nel mercato del lavoro, anche a seguito della pandemia. Tra i temi oggetto di confronto anche salute e sicurezza sul lavoro e pensioni.