Ciclo irregolare: esistono rimedi pratici e naturali per combatterlo. Un problema molto diffuso che non lascia tregua a molte giovani donne che ancora non riescono a trovare delle soluzioni utili.

Gli integratori naturali sono i primi alleati per una prevenzione e un miglioramento del ritmo del nostro ciclo. Insieme, direttamente dalla categoria Benessere, scopriamo insieme i segreti dell’irregolarità del ciclo e quali possono essere i prodotti giusti da assumere per chi soffre di questo problema.

Ciclo irregolare

Cilco irregolare: i diversi tipi

Possiamo parlare di mestruazioni irregolari nel momento in cui le fasi del ciclo mestruale si verificano non alternandosi nei periodi compresi tra i 24 e i 31 giorni.

Le mestruazioni irregolari possono verificarsi secondo diverse tipologie:

salto del ciclo

polimenorrea con cicli ravvicinati

menorragia con abbondante flusso

scarsi flussi

oligomenorrea a cicli distanziati

amenorrea periodica

Vediamo sinteticamente il significato di alcuni termini specifici per comprendere meglio cosa succede al nostro organismo:

Amenorrea: si può parlare di Amenorrea nel momento in cui si verifica un’assenza del ciclo in maniera prolungata (in genere da superare per definizione è quella dei 90 giorni senza ciclo).

Polimenorrea: se le mestruazioni si presentano per diversi mesi di fila in modo troppo ravvicinato, seguendo un ritmo minore ai 24 giorni.

Oligomenorrea: quando le mestruazioni giungono in ritardo e si manifestano per più mesi di fila superando i 35 giorni.

Ciclo irregolare

Ciclo irregolare: le motivazoni

Ma quali sono le cause che possono provocare queste diverse condizioni di irregolarità del ciclo mestruale? Anche in questo caso, si tratta di situazioni personali e che possono avere diverse varianti di caso in caso. Non è poi detto che una delle cause principali escluda automaticamente tute le altre. E’ chiaro che, a seconda del soggetto, sono ammesse sovrapposizioni e motivazioni differenti che portano ad avere questo tipo di irregolarità.

Possono verificarsi ad esempio particolari situazioni legate allo stress: il nervosismo, i traumi, gli scompensi emotivi sono una delle principali cause dell’alterazione del ritmo del ciclo mestruale.

Fare intensa attività o sforzo fisico può portare molte donne ad avere un ciclo irregolare: a molte atlete capita statisticamente.

Un disordine alimentare legato a casi di anoressia, obesità, eccessiva magrezza o poca cura nell’alimentazione, provoca, soprattutto se in lunga condizione, un’alterazione del ciclo con diverse irregolarità.

Gli squilibri ormonali possono essere un’altra causa. Si verifica spesso nelle ragazze adolescenti che hanno incontrato il ciclo mestruale soltanto da poco. Lo stesso vale però per le donne che si avvicinano all’entrata in menopausa o che sono in fase di allattamento, o dopo il parto: le condizioni ormonali non possono non influire sul ciclo mestruale.

L’assunzione di farmaci, particolarmente se antidepressivi o contro la nausea, provocano un alterazione del ciclo.

Integratori naturali, quali sono?

Tra gli integratori naturali che possono venirci incontro in condizione di ciclo irregolare c’è l‘Angelica Sinensis.

Un prodotto che è particolarmente efficace per stimolare il nostro organismo ad un riequilibrio del disordine mestruale. Tra i suoi principali componenti ci sono i fitoestrogeni che aiutano ad alleviare le tensioni dell’addome, e lo scarso flusso. Indicato e consigliato per chi soffre di amenorrea, dismenorrea.

La salvia, presa in tintura idroalcolica, si assume in una quantità di gocce da sciogliere in un po’ d’acqua. La dose consigliata è 60 gocce, 2 volte al giorno (per un totale di 120 gocce).

L’estratto nasce dalla macerazione della parte aerea e fresca della Salvia, macerata in alcol e acqua.

Un altro estratto idroalcolico utile tra gli integratori naturali che possono che possono rimediare in modo utile per casi di amenorrea, polimenorrea o oligomenorrea e sindrome premestruale è l’Agnocasto.

Si tratta quindi di un rimedio utile in caso di amenorrea, oligomenorrea o polimenorrea e anche per la sindrome premestruale. Agisce sui recettori degli estrogeni e inibisce il rilascio di prolattina.

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