Le sorelle Izzo libro o film che sia li trattano col loro stile unico fatto di romanità matriarcale ma anche di grande passione per il cinema italiano. Lo dimostra la loro ultima fatica, “4 sorelle, 8 matrimoni, 9 divorzi”, edita da Fabbri Editore realizzata da tutta la famiglia unita seppur ognuna a casa sua. Una delle autrice, la regista e doppiatrice Rossella Izzo, ne ha parlato in diretta al talk-show “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana”, condotto tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per raccontare del figlio all’estero e del doppiaggio in Italia.
Sorelle Izzo libro nuovo, di cosa parla
“E’ il racconto della nostra famiglia ma anche di una generazione del cinema italiano che abbiamo vissuto sulla pelle e che potrebbe offrire una riflessione sul mondo delle donne e non solo. La matematica delle sorelle Izzo era troppo divertente per non farlo. Nove figli più una affettiva, sedici nipoti, cento film diretti con relative sceneggiature, venti opere liriche, una commedia, sei libri, tremila pellicole doppiate, millecinquecento film stranieri adattati. Non vi torna il nono divorzio? E’ per tenere Ricki Tognazzi sulle spine. Deve stare sempre attento con Simona ah ah.”
Sorelle Izzo libro nuovo, come è stato scritto
“Ognuna di noi scriveva una parte, magari da casa sul divano o in ufficio, ma poi la sera ci confrontavano con WhatsApp e diventava una specie di scrittura collettiva molto divertente. E’ stata un’esperienza bellissima, non l’avevo mai fatta, e il risultato mi soddisfa.”
Sul doppiaggio in Italia
“Il doppiaggio italiano è un’arte, non lo invento io ma credo che la nostra famiglia ne sia un bell’esempio. Non si tratta solo di capacità tecnica, che comunque ci vuole, ma anche di creatività. Per esempio mi sono inventata io il “faccia da chiulo” di “Quattro matrimoni e un funerale” ed è diventato iconico ma non disdegno i film in lingua originale. Credo che si debba dare allo spettatore la libertà di scegliere.”
Sul rapporto col figlio all’estero
“Gianmario vive in Canada da tanto tempo e non posso negare che mi manchi. Ovviamente ci sentiamo e vediamo spessissimo col telefono ma mi manca il contatto fisico, è il mio uomo di casa, il mio riferimento. Però una madre deve saper lasciare andare via e lui aveva bisogno di andare là per realizzare i suoi sogni.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Rossella Izzo:
https://www.radiocusanocampus.it/it/rossella-izzo-4-sorelle-8-matrimoni-9-divorzi
Ecco la copertina del nuovo libro delle sorelle Izzo: