Bonus 150 euro Inps come richiederlo online. Sono cominciate questo mese le erogazioni del bonus 150 euro, la seconda misura prevista dal Governo nel decreto Aiuti Ter che vedrà una platea di percettori leggermente ridotta e un importo inferiore rispetto a quello già erogato lo scorso luglio. Un contributo per sostenere gli italiani nel far fronte alla spinta inflazionistica e al caro bollette causate dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica.

Bonus 150 euro Inps come richiederlo online

Le modalità cambiano da categoria a categoria. I pensionati l’hanno già ricevuto in automatico nella pensione di novembre, stesso discorso per i percettori di reddito di cittadinanza. Per i lavoratori dipendenti l’indennità è riconosciuta in modo automatico, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di altre prestazioni di indennità e di avere una retribuzione imponibile per la mensilità di novembre che non superi i 1.538 euro.

Diversa invece la modalità per i titolari di rapporti di collaborazione domestica e di contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Per i primi il bonus sarà corrisposto automaticamente dall’Inps, sulla base della precedente dichiarazione fatta per il bonus da 200 euro. I co.co.co, invece, non devono aver superato i 20 mila euro nel 2021. Invece, per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, necessario ci siano anche 50 giornate lavorative per accedere al bonus.

Chi deve presentare domanda

Un’apposita richiesta per ottenere l’indennità deve essere presentata dalle seguenti categorie:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca;
  • lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Partite Iva, disoccupati, Co.co.co e stagionali

Se la maggior parte dei beneficiari si vedranno corrisposto l’importo una tantum tra novembre e dicembre, per alcune categorie la data di pagamento rimane a oggi un’incognita. Parliamo di partite Iva, disoccupati con la Naspi, titolari di disoccupazione Dis-Coll, Co.co.co e stagionali, che a oggi sono ancora in attesa di vedersi accreditato il primo bonus 200 euro. In ogni caso è possibile che vengano inclusi tra i beneficiari del bonus, ma non è tutt’ora chiaro se con una transazione unica (da 350 euro), oppure spezzata in due parti (200+150).