La Lazio sfida il Feyenoord in una sfida decisiva per la qualificazione al prossimo turno di Europa League. In un girone completamente incerto fino all’ultima partita, dove chiunque poteva ancora qualificarsi, alla fine ad avere la meglio sono stati gli olandesi, che grazie a un gol di Gimenez nel secondo tempo ottengono tre punti qualificazione, che condannano invece la Lazio alla Conference League. Un girone equilibratissimo, dove tutte le squadre sono arrivate pari a otto punti, ma a premiare Feyenoord e Midtjylland alla fine è la differenza reti. Il Feyenoord va avanti, la Lazio deve accontentarsi della Conference League.
Feyenoord-Lazio, la cronaca del match
In un De Kuip caldissimo e in un’atmosfera da brividi, la Lazio di Maurizio Sarri deve rinunciare a Ciro Immobile per infortunio, mentre Luis Alberto va inizialmente in panchina. La sfida parte subito con ritmi altissimi e già dopo un minuto il Feyenoord ha l’opportunità di passare in vantaggio con Danilo: un errore di Patric spalanca il campo all’attaccante di casa, che però strozza la conclusione e manda sul fondo. Un minuto dopo però la Lazio sfiora il vantaggio: Felipe Anderson sfrutta un enorme buco difensivo degli olandesi, arriva a tu per tu con Bijlow, che però respinge sulla traversa. Dopo queste prime due sfuriate, i ritmi si abbassano. Al 21′ però la Lazio va ancora vicinissima al vantaggio: Cancellieri ci prova dall’interno dell’area di rigore e da buona posizione dopo un’ottima iniziativa di Felipe Anderson, ma sbaglia tutto. Al 23′ tiro a giro da fuori di Dilrosun, la sua conclusione va a lato non di molto. Un minuto dopo altro grande intervento del portiere di casa, questa volta su Lazzari, che dall’interno dell’area piccola sfiora la rete del vantaggio biancoceleste. Al 26′ è Provedel a rendersi protagonista di un grande intervento, togliendo la palla dall’incrocio dopo una conclusione di Paixao. Al 30′ Felipe Anderson fallisce una potenziale palla gol, prima calciando su Bijlow, poi da posizione defilata e con la porta sguarnita, mette sul fondo. Non succede più nulla fino al 46′, quando l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Uno 0-0 comunque bugiardo, viste le tante occasioni da una parte e dall’altra.
Nel secondo tempo nessuna grande occasione nei primi minuti, ma al 55′ è la Lazio ad andare ancora vicina al gol, questa volta con Felipe Anderson. L’esterno brasiliano si lancia in campo aperto, entra in area e calcia, ma la sua conclusione viene respinta da Bijlow sul primo palo. Al 64′ passa il Feyenoord: Gimenez riceve un pallone in profondità, stoppa non benissimo, viene chiuso dalla difesa della Lazio, ma approfitta di un’incertezza di Patric e Provedel per riprendere il pallone e metterlo in rete a porta libera. La Lazio prova a reagire con Pedro al 68′, ma la sua conclusione viene respinta in angolo. Al 72′ il Feyenoord va vicinissimo al raddoppio con una conclusione di Kocku, che colpisce però il palo. Nei minuti successivi la Lazio prova a schiacciare il Feyenoord, ma la squadra olandese – chiusa a riccio nella propria metà campo – tiene bene il campo e non permette ai biancocelesti di creare pericolose occasioni. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: il Feyenoord vince 1-0 e vola ai sedicesimi di Europa League, la Lazio arriva terza e va in Conference League.
Il tabellino
RETE: 61′ Gimenez
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Lopez (45′ Hartman); Q. Timber, Szymanski, Kokcu; Dilrosun, Danilo Pereira (61′ Gimenez), Paixao (72′ Walemark). A disp.: Marciano, Wellenreuther, Pedersen, Bjorkan, Rasmussen, Jahanbakhsh, Wieffer, Benita, Bullaude. All.: Arne Slot
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (45′ Marusic), Casale, Patric, Hysaj; Milinkovic, Marcos Antonio (65′ Cataldi), Basic (65′ Vecino); Cancellieri (79′ Luka Romero), Felipe Anderson, Zaccagni (61′ Pedro). A disp.: Maximiano, Magro, Romagnoli, Radu, Gila, Luis Alberto. All.: Maurizio Sarri
ARBITRO: Irfan Peljto
AMMONITI: Lazzari, Zaccagni, Pedro, Cancellieri, Gimenez, Marusic, Timber.
ESPULSO: Romero