Qualcuno lo aveva già preannunciato nelle scorse settimane, ma con la comunicazione di Arera (Ente regolatore dei prezzi energetici) si ha l’ufficialità: le bollette del gas saranno più leggere del 12,9% per il mese di ottobre nel mercato tutelato.
Visto comunque il picco raggiunto nei mesi precedenti sarebbe il caso di dire “meno pesanti”. In ogni caso, l’aggiornamento mensile di Arera è una buona notizia in un panorama generalmente orientato al pessimismo. E con l’ora solare appena reintrodotta rappresenta una piccola boccata d’ossigeno per le famiglie italiane.
Bollette gas ottobre, idillio destinato a durare per poco
Secondo i nuovi calcoli di Arera, introdotti a partire dal mese di luglio, la tariffa base per il calcolo delle bollette di gas a ottobre è pari a 78 euro/MWh. Il valore complessivo tiene conto dell’azzeramento degli oneri generali di sistema, previsti dal Dl Aiuti Bis fino a fine anno, e l’abbassamento dell’Iva al 5%. Intanto l’indice Ttf di Amsterdam è in risalita e ha chiuso la seduta odierna poco sotto i 125 euro/MWh.
Facendo un rapido confronto su base annua, la famiglia tipo italiana ha speso 1.702 euro tra novembre 2021 e ottobre 2022, con un incremento rispetto allo stesso periodo precedente del 67%.
Tra le prime reazioni di commento ci sono le parole di Stefano Besseghini, presidente Arera, il quale invita il pubblico a “non abbassare la guardia“. Insomma, un contentino che non deve ingannare poiché i valori riscontrati rimangono comunque parecchio superiori rispetto al passato. Il vero banco di prova sarà dunque la stagione invernale, “con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi”. L’appello al risparmio va dunque massimizzato nell’immediato futuro, possibilmente intervenendo sull’efficienza energetica.
Più trionfale Coldiretti, che definisce l’inversione di tendenza “un segnale importante per imprese e famiglie costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo. L’associazione sottolinea poi come i prezzi del gas si ripercuotano a danno dell’intera filiera produttiva in una stagione cruciale come quella invernale.
Con il messaggio del Codacons, la principale associazione a tutela dei consumatori, si ritorna nel campo della prudenza. L’avvertimento è chiaro, nei prossimi mesi “i prezzi potrebbero impennarsi”. I calcoli dell’ente stimano una bolletta media di 1.507 euro a famiglia (dunque un valore più basso rispetto a quanto registrato in questo 2022, sembra quasi utopia). Giusto e coerente il ragionamento conclusivo, secondo cui “il vero pericolo è rappresentato dal fatto che nei prossimi mesi, in caso di un inverno rigido o di problemi con le forniture, i prezzi del gas possono schizzare al rialzo, annullando del tutto la riduzione delle tariffe di ottobre”.