Whatsapp continua ad implementare la sua applicazione con l’ultima novità, in ordine di tempo, l’inserimento di Communities e sottogruppi. In queste ore è in fase di roll-out a livello globale. Oltre all’integrazione di questa nuova funzionalità sono state aggiunte altre opzioni per i gruppi dell’app.
L’implementazione delle Communities e sottogruppi su Whatsapp
La Communities darà la possibilità di creare sottogruppi all’interno di quelli già esistenti per migliorarne la gestione, creando delle chat dedicate a temi definiti. Per fare un esempio si può considerare un gruppo Whatsapp di un quartiere residenziale o un gruppo dei genitori per la scuola: all’interno dello stesso si potranno creare dei sottogruppi divisi magari per specifici condomini o specifiche classi scolastiche.
Quando le Communities saranno lanciate ci sarà una nuova sezione nella parte superiore dell’appdove sarà possibile, per gli amministratori dei gruppi, spostare un gruppo in una comunità oppure crearne una nuova. All’interno della comunità sarà presente anche un gruppo generale su cui l’amministratore potrà scrivere degli avvisi o dei messaggi che interessano tutti i membri della comunità; mentre gli utenti potranno chattare solo nei sottogruppi approvati dall’amministratore.
Le WhatsApp Communities traggono sicuramente ispirazione dai gruppi Facebook, poiché entrambi sono accomunati dalla presenza dei sottogruppi o dalle funzionalità di amministrazione. Ciò che li distingue, invece, è che WhatsApp rende tutto più “nascosto” visto che l’account è strettamente legato al numero telefonico – che sarà anch’esso nascosto alla comunità generale. Oltre al fatto che una comunità non è cercabile all’interno di Whatsapp ma sarà l’amministratore a invitare gli utenti.
Oltre a Whatsapp Communities oggi sono state lanciate altre funzionalità, tra cui la possibilità di creare un sondaggio all’interno di un gruppo, le videochiamate fino a un massimo di 32 partecipanti e la possibilità di avere fino a 1024 utenti all’interno di un gruppo.