Letizia Moratti ha rassegnato le dimissioni da Vicepresidente ed Assessora alla Sanità della Regione Lombardia. La notizia è di quelle importanti ma non può di certo dirsi inaspettata: la maretta tra l’Assessore ed Attilio Fontana, Presidente della Regione, è sempre stata sotto gli occhi di tutti. Sia internamente alla giunta che, esternamente, agli occhi dei media. L’ex Sindaca di Milano non ha mai fatto mistero del suo desiderio di voler correre per la presidenza della Regione e, con le elezioni in programma nel 2023, ha forse lanciato un messaggio inequivocabile. Rendendo, così, il duello con Attilio Fontana una vera e propria corsa empirica. E non più un conflitto freddo e latente.
I segni di malessere
Un malessere, quello di Letizia Moratti, protrattosi nel tempo. Ha poi trovato acume nel frangente in cui Attilio Fontana, forse con l’intenzione di addomesticare l’insofferenza del suo Vice, l’ha indicata come incaricata della regia e del coordinamento delle Olimpiadi invernali – che si terranno a Milano – nel 2026. Una delega affidata frettolosamente e senza aver prima fatto i passaggi interni necessari e che, non a caso, ha riscontrato anche le perplessità del Sindaco Beppe Sala. Il risultato: delega ritirata e Moratti con il cerino in mano. La quale, poi, ha dovuto ingoiare anche il rospo amaro del restare esclusa dalla squadra di governo. Il suo nome era uno di quelli più succosi per un dicastero importante, quello della Salute tra gli altri potenziali. Giorgia Meloni, poi, ha optato per altro. Ecco allora che per Letizia Moratti si sono aperte le vie per quello che, forse, è sempre stato il suo percorso preferito: corere per la presidenza della Regione Lombardia. Ma il leghista Attilio Fontana, che ha ancora un mandato a dispozione e non di certo intenzione a fare un passo di lato, è il candidato naturale per il centrodestra. Ecco allora che per lei, forte delle dimissioni, si aprono nuovi scenari. Anche quelli più impensabili.
Dimissioni Moratti: candidata dove?
Il dado è tratto: Letizia Moratti sarà candidata alle prossime elezioni Regionali in Lombardia. Ma con chi? Questo quesito sta agitando i partiti sia di centrodestra che di centrosinistra. Il primo perché potrebbe improvvisamente ritrovarsi spaccato al suo interno. Il secondo perché potrebbe decidere, ingolisito dalla prospettiva di strappare la Lombardia all’egemonia centrodestrista, di corteggiare Letizia Moratti. Storica esponente di Forza Italia.
Ma nel centrosinistra come valutano l’ipotesi di candidare Moratti? Il fronte sembra spaccato. Nel Pd c’è chi vorrebbe parlarne e chi è propenso al no aprioristico. C’è una corrente dem, ad esempio, che sta spingendo il nome di Carlo Cottarelli. Nome che incasserebbe anche l’ok di Carlo Calenda ma non quello di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva appoggerebbe volentieri l’ipotesi Letizia Moratti. Sia Pd che Terzo Polo, dunque, sembrano piuttosto frammentati su questa possibilità. Nel frattempo il Sindaco Sala, che sta mettendo fretta ai suoi per l’individuazione del candidato da opporre a Fontana, si è detto pessimista.