Tra le diverse mete per una gita autunnale, Lecco va sicuramente considerata come destinazione per un weekend all’insegna della natura, della cultura e, perché no, anche del mangiar bene. E poi Lecco è imprescindibilmente legata a I promessi sposi di Alessandro Manzoni, come dimenticarlo? E’ proprio qui, infatti, “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno…”. Ancora oggi Lecco e i suoi dintorni sono ricchi di memorie letterarie, dal Museo Manzoniano al Palazzo di Don Rodrigo e alla presunta casa di Lucia. Cosa vedere a Lecco quindi? Scopriamolo insieme.

Cosa vedere a Lecco

Cosa vedere a Lecco se non, in primis, il suo straordinario panorama? La cittadina, circondata dai monti e affacciata sul lago, offre a chi la visita uno spettacolo unico, fatto anche di stupende ville e i palazzi, un tempo abitati dalla dinastia dei Visconti e degli Sforza. Ma la perla di Lecco è indubbiamente il suo lungolago, che si snoda per alcuni chilometri abbracciando tutta la zona costiera, da S. Stefano fino al monumento ai Caduti. Percorretelo fino a Piazza Stoppani, il punto più esposto e ventoso, che regala un panorama mozzafiato delle Alpi all’orizzonte.

Da vedere sicuramente anche il campanile di San Nicolò che è alto ben 96 metri, quanto il Big Ben di Londra! Eretto su un torrione del Cinquecento e facente parte delle mura del borgo fortificato di Lecco in epoca medievale, offre un panorama mozzafiato sul lago e sui dintorni che lascia davvero senza fiato.

Nella gita a Lecco imperdibile anche il ponte Azzoni, ponte Vecchio: con i suoi quasi 700 anni è il primo ponte costruito in città. E’ stato voluto da Azzone Visconti, duca di Milano, nel punto “in cui il lago cessa e l’Adda ricomincia”, come dice il Manzoni, per controllare la via di comunicazione lungo l’Adda da Milano verso la Valtellina e l’Oltralpe.

Cosa vedere ancora a Lecco? Sicuramente il settecentesco Palazzo Belgiojoso, che ospita il Planetario, il museo Archeologico, quello di Scienze Naturali e quello Storico. Inoltre, Palazzo Belgiojoso conserva sul soffitto dello scalone quattro medaglioni, risalenti alla seconda metà dell’800, raffiguranti i protagonisti dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.

Imperdibili anche la Villa Manzoni, alla scoperta delle sale dove Alessandro Manzoni trascorreva il periodo estivo nella sua infanzia e giovinezza. Oggi Casa Museo, la villa ospita al piano terra il Museo Manzoniano, caratterizzato da un percorso espositivo inaugurato nel 2019, che fa rivivere la storia dello scrittore e del suo capolavoro.

Infine Pescarenico, antico villaggio di pescatori che si trova all’estremità del ponte Azzone e conserva ancora il fascino di un tempo. Sarà un piacere percorrere i sui vicoli e ammirare le barche colorate, ripercorrendo i luoghi che hanno fatto da sfondo alle vicende di Renzo e Lucia.

Cosa mangiare a Lecco

Si sa, camminare fa venire fame e quindi, dopo aver capito cosa vedere a Lecco, vediamo ora cosa mangiare. Da assaggiare assolutamente i missoltini, ovvero gli agoni (pesci simili alle aringhe), che vengono sviscerati subito dopo la pesca, passati nel sale e fatti essiccare al sole per cinque giorni. Un’altra prelibatezza è il risotto con il pesce persico. Se invece preferite la carne, andate sicuri con la rustisciada, fatta con lombo di maiale e salciccia rosolati nella cipolla, oppure con il coniglio alla brianzola. Tra i piatti classici ci sono anche la verzata, la polenta con gli uccelli, i cotecotti con fagioli e tutti i prodotti della salumeria. Fra i dolci citiamo la miascia, a base di farina gialla con uvette, miele di produzione locale e frutta secca, e i caviadini, biscotti di pasta frolla e zucchero in grani.