Twitter sta monopolizzando le discussioni in merito ai social, ma quali funzioni potrebbero diventare a pagamento? Dopo il retrofront di Elon Musk in merito all’abbonamento sulle spunte blu, il miliardario sudafricano sta pensando ad altre mosse da attuare sul suo nuovo prodotto. Nei giorni scorsi, infatti, aveva dichiarato che, in un modo o nell’altro, avrebbero dovuto pagare le bollette, ma la risposta non è piaciuta a molti utenti. A questo punto, quindi, come cambierà il social dei cinguettii nelle prossime settimane?
Ecco le funzioni che potrebbero diventare a pagamento su Twitter
L’esempio più recente è sicuramente la decisione di rendere a pagamento la spunta blu da profilo verificato. Rispetto a tale scelta, Musk ha risposto alle critiche riducendo il prezzo dell’abbonamento da 20 a 8 dollari. Ma non è l’unica iniziativa “difficile da digerire” proposta da Musk. Nelle scorse ore, si è venuti a sapere che altre idee simili potranno coinvolgere sia i messaggi privati che i video postati sulla piattaforma.
L’indiscrezione arriva dal Washington Post, che pare rivelare l’intenzione del CEO di Tesla di portare sulla piattaforma un funzionamento diverso per quanto riguarda i video che vengono pubblicati su di essa. Infatti, pare che potrebbe essere aggiunta la possibilità, destinata ai creators, di chiedere agli utenti una donazione per sbloccare l’accesso ai video da loro pubblicati.
Ciò sarebbe possibile attraverso l’abilitazione di un paywall: il video potrà essere accesibile dietro il pagamento di somme che possono andare da 1 dollaro a 2, 5, e 10 dollari. Ovviamente, parte della somma pagata sarà divisa tra i creator e Twitter stesso. D’altronde, Musk ha spesso parlato del fatto che ha intenzione di fare in modo che la rendita da abbonamenti costituisca almeno la metà delle entrate del suo nuovo Social Network, ma stavolta promuove la sua idea affermando che “anche i creator devono portarsi a casa lo stipendio”. Se sia un’iniziativa stimolata dal funzionamento di OnlyFans (che sta avendo ottimi risultati in termini economici) ciò ancora non lo sappiamo, ma c’è da ammettere che ci si avvicina molto.
In ogni caso, pare che altre idee stiano bollendo in pentola. Sempre nelle scorse ore, si è parlato della possibilità di rendere a pagamento i messaggi privati, i cosiddetti DM, su Twitter. L’indiscrezione deriva da Jane Wong, che ha parlato della possibilità che il team di Musk stia lavorando per i “DM a pagamento”. Una funzione che, in un certo senso, Twitter Blue possiede già.