Giorgia Meloni prepara il suo debutto a Bruxelles per una serie di appuntamenti con i vertici europei. La presidente del Consiglio è arrivata nel primo pomeriggio nel cuore della politica europea, dove ha in programma visite alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, alla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen e al presidente del Consiglio Charles Michel. Prima, Meloni ha trascorso un pranzo informale con il commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni.
Il neo premier ha commentato il suo arrivo a Bruxelles in un post sui suoi profili social.
Oggi sarò a Bruxelles per incontrare i vertici delle istituzioni europee. La voce dell’Italia in Europa sarà forte: siamo pronti ad affrontare le grandi questioni, a partire dalla crisi energetica, collaborando per una soluzione tempestiva ed efficace al fine di sostenere famiglie e imprese e mettere un freno alla speculazione.
Meloni a Bruxelles, i temi in programma
Prima di partire per Bruxelles, Meloni ha parlato al telefono con il Primo ministro giapponese Fumio Kishida, con l’omologo spagnolo Pedro Sanchez e anche con il polacco Mateusz Morawiecki. La leader di Fratelli d’Italia ha ribadito la sua idea di un’Europa che deve cambiare passo, rispondendo al principio di sussidiarietà: una unione “federale”, che si occupi delle “grandi questioni” e lasci il resto agli Stati.
Alle 16.30 in programma il primo dei primi incontri, quello con la presidente dell’Eurocamera. Seguiranno poi i bilaterali con la presidente della Commissione e con il presidente del Consiglio Ue. Si parlerà di crisi energetica, attuazione ed eventuale aggiornamento del Pnrr, sostegno anche militare all’Ucraina. Possibile che si affronti anche il nodo della gestione dei migranti.
Con Meloni a Bruxelles anche il ministro Fitto
Con Giorgia Meloni c’era anche il ministro alle Politiche europee Raffaele Fitto, che ha testimoniato la sua visita in un tweet.
Oggi sarò a Bruxelles con il presidente Giorgia Meloni per incontrare i vertici delle istituzioni Ue. Sarà l’avvio di un dialogo costruttivo e proficuo, dando rispetto e chiedendo rispetto, per trovare soluzioni serie e concrete ai tanti dossier aperti, a partire dalle crisi economica ed energetica.
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