“Affitto mio marito a donne sole” è lo slogan promozionale di Laura Young, una cittadina britannica si 38 anni, madre di tre figli.
L’idea di proporre l’affitto del marito James, un uomo tuttofare di 42 anni, era nata come escamotage per arrotondare le entrate familiari e fare del bene alle donne sole, eppure, in breve tempo, il post pubblicato su Facebook e Nexdoor, ha scatenato un vero e proprio boom di richieste.
A Laura Young, infatti, è bastato scrivere poche parole, “Rent my handly husband”, per essere inondata di messaggi da parte delle stesse donne sole a cui era destinato l’annuncio.
Ora la donna 38enne è costretta a gestire centinaia di appuntamenti.
Come lei stessa ha raccontato, quest’originale idea era scaturita durante l’ascolto di un podcast in cui aveva sentito che un uomo riusciva a guadagnarsi da vivere mettendo insieme dei mobili per altri.
Così, proprio in quel momento, risalente a quattro mesi fa, Laura pensò:
“E se affittassi mio marito tutto fare a tariffa oraria?”
Solo dopo una settimana dall’annuncio, James era già pieno di impegni, non riuscendo ad avere nemmeno un giorno libero a settimana.
Le mansioni per le quali viene chiamato, generalmente, variano dall’installazione di un televisore alla costruzione di mobili fai-da-te o alla verniciatura di pareti.
La donna, ha spiegato:
“Siamo arrivati al punto in cui c’era così tanto lavoro in arrivo che James era impegnato sei giorni alla settimana”.
Poi ha aggiunto:
“Avevamo i nostri progetti ma non abbiamo nemmeno iniziato, siamo stati troppo occupati”.
“Affitto mio marito a donne sole”: la tariffa oraria
Gli affari di Laura e James, i due coniugi britannici residenti a Milton Keynes, Bucks, nel Regno Unito, stanno andando a gonfie vele.
L’idea della 38enne di affittare il marito per sole 40 sterline all’ora, più o meno 47 euro, o anche a una tariffa giornaliera di 250 sterline, è stata accolta volentieri da tutte coloro che hanno bisogno di aiuto.
In poche parole, James viene visto come una sorta di eroe tuttofare e la moglie, orgogliosa di lui, lo descrive dicendo:
“È davvero bravo a costruire le cose, non si preoccupa neppure di leggere le istruzioni. Ha una mente molto metodica e un modo di pensare fuori dagli schemi”.
Poco dopo aver pubblicato l’annuncio, il primo servizio per cui è stato chiamato era quello di sostituire un vecchio telaio e a partire da quel momento, si è reso utile per diversi altri lavori, quali, posare tappeti, piastrellare, costruire muri, pitturare e molto altro ancora.
La coppia, riceve diverse richieste anche da chi abita a diversi chilometri di distanza e per fronteggiare tutte le esigenze, offre anche una tariffa giornaliera ma si riserva di fare degli sconti a tutti coloro che si trovano in una situazione di difficoltà.
In proposito, Laura Young ha affermato:
“Vogliamo ridurre al minimo le spese ed essere onesti con le persone. Sappiamo cosa vuol dire avere un budget limitato, quindi offriamo sconti a persone disabili, assistenti, persone con credito universale e over 65″.
Inoltre, la donna, intervistata dal “Mirror” ha svelato in tutta sincerità:
“Non mi sarei mai aspettata che decollasse così tanto. Abbiamo dovuto iniziare a rifiutare i lavori e ridurre i nostri orari, quindi ora lo facciamo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00”.
Un successo inaspettato, che ha costretto entrambi i coniugi a mettere da parte il lavoro principale per dedicarsi a tempo pieno alla nuova occupazione che riesce a soddisfare i costi di una famiglia in cui ci sono tre figli, di cui due autistici che necessitano di terapie specifiche.