Ornella Muti, pseudonimo di Francesca Romana Rivelli è nata a Roma il 9 marzo 1955. E’ un’attrice italiana.
Chi è Ornella Muti? Vita privata
Ornella ha dunque 67 anni. Ornella Muti è stata sposata due volte: la prima con l’attore Alessio Orano, dal 1975 al 1981, poi con Federico Fachinetti dal 1988 al 1996. Ha avuto tre figli. La prima è Naike Rivelli, nata il 10 ottobre del 1974 a Monaco di Baviera. Il padre della donna è José Luis Bermúdez de Castro, produttore cinematografico che la Muti conobbe dopo il primo divorzio. L’attrice ebbe poi altri due figli dal matrimonio con Federico Fachinetti. Loro sono Carolina e Andrea Fachinetti. Entrambi fanno gli attori.
Per 12 anni, Ornella Muti è stata fidanzata con Fabrice Kerhnervé, imprenditore di origine francese, 55 anni, che si occupa anche di affari online e viaggia molto per lavoro. I due si sono conosciuti nel 2008 e sono stati insieme fino al 2020, anno in cui sono sono lasciati.
Carriera
La sua carriera, che la porterà a interpretare oltre 200 film e a farsi conoscere e amare in tutto il mondo, comincia molto presto: a soli 14 anni Francesca viene scelta da Damiano Damiani per interpretare il ruolo di protagonista in La moglie più bella, storia di una giovane siciliana che si ribella ai rigidi costumi dell’isola: e sarà proprio Damiani a imporle lo pseudonimo con il quale diverrà famosa. Ornella comincia subito a macinare film, girando sia in Italia che in Spagna, e nel 1974 gira Romanzo popolare di Mario Monicelli, mentre è incinta di Naike, la figlia che avrà dal produttore spagnolo Jose Luis Bermudez de Castro: una storia passeggera, visto che nel 1975 l’attrice sposerà il collega Alessio Orano, col quale rimarrà fino al 1981. Il successo del film di Monicelli e della sua interpretazione è tale che la Muti diventa richiestissima da tutti i principali registi italiani.
Dopo aver recitato in due film made in Hollywood, tornata in Italia recita con l’egocentrico Adriano Celentano in “Il bisbetico domato” (1980) e “Innamorato pazzo” (1980) di Castellano e Pipolo. Si concede anche a Renato Pozzetto in “Nessuno è perfetto” (1981) e “Un povero ricco” (1981) di Pasquale Festa Campanile che successivamente la dirige in “La ragazza di Trieste” (1982) dove al fianco di Ben Gazzara interpreta la psicotica Nicole.