Quando si possono accendere i riscaldamenti? Alcuni sindaci italiani hanno deciso di rinviare ancora l’accensione degli impianti di riscaldamento. A Milano e Torino via libera da oggi 3 novembre, mentre in altre città si dovrà aspettare fino al 7.

Quando si possono accendere i riscaldamenti

Temperature più alte delle medie stagionali, risparmio energetico grazie alla riduzione dei consumi, meno inquinamento. Sono queste le tre ragioni che hanno spinto alcuni sindaci italiani a rivedere ancora una volta la data per l’accensione dei riscaldamenti.

Ecco il nuovo calendario:

  • 3 NOVEMBRE: Milano, Torino, Mantova, Brescia e Voghera
  • 6 NOVEMBRE: Ravenna
  • 7 NOVEMBRE: Vigevano, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Rimini

Eccezioni

Le proroghe stabilite dai sindaci non hanno effetto su alcune strutture, che possono accendere gli impianti anche prima. Si tratta, ad esempio, di ospedali, case di cura per anziani, cliniche, strutture per i tossico-dipendenti, tutti gli enti che si occupano di assistenza e servizi sociali, scuole (soprattutto quelle per l’infanzia e gli asili nido), alcune attività industriali o artigianali che hanno bisogno di alimentare macchinari specifici per la produzione o conservazione di materie e prodotti.

Piano nazionale

Per arginare le conseguenze dello stop alle forniture di gas dalla Russia, oltre alla riduzione di un’ora al giorno per l’accensione degli impianti di riscaldamento, il decreto del governo prevede anche 15 giorni in meno per il riscaldamento quest’anno, con slittamento di una settimana della messa in funzione dei termosifoni e anticipo di altri sette giorni per lo spegnimento. E’ stato stilato un calendario per tutta Italia, con una divisione in zone. Tra misure di contenimento e risparmi volontari, è atteso un minor consumo per 8,2 miliardi di metri cubi.