Valerio Lundini età. Valerio Lundini è nato a Roma l’11 marzo 1986. E’ un comico, conduttore televisivo e attore.

Chi è Valerio Lundini

Valerio Lundini ha dunque 36 anni. Come rivelato da lui stesso, Valerio Lundini è fidanzato ma non vuole svelare l’identità della sua ragazza. “Non si parla di vita privata. Comunque sì, sono innamorato”, ha dichiarato il comico.

Biografia

Dopo il diploma al liceo scientifico conseguito a Roma, sceglie il percorso universitario presso facoltà di Giurisprudenza ma consegue la laurea in Lettere. Decide in seguito di diplomarsi anche alla Scuola Romana dei Fumetti.

Valerio Lundini è diventato ben presto uno degli autori dei programmi 610 e Programmone, in onda su Rai Radio 2. Nonostante la giovane età, le collaborazioni del comico sono già degne di vanto. Tra le personalità con cui si è interfacciato sono da menzionare il duo comico Lillo&Greg e Nino Frassica.

Nel 2019 ha partecipato sia in veste di comico che in quella di autore alla trasmissione televisiva Battute?, in onda su Rai 2. Nel 2020 è stato co-conduttore della trasmissione connessa al Festival di Sanremo. L’Altro Festival, trasmessa in streaming sulla piattaforma multimediale RaiPlay.

Nel 2020 ottiene un ruolo da attore principale nel programma Una pezza di Lundini in onda in seconda serata su Rai 2, che lo renderà noto al grande pubblico.

Libro

Lundini è intervenuto a Radio Cusano Campus per presentare il suo nuovo libro: “Foto mosse di famiglie immobili”:

“Ho deciso di interrompere Una pezza di Lundini per salvaguardare il programma. Non significa che non si farà mai più un programma del genere in cui ci sarà anche Emanuela Fanelli, il problema è che, dopo 52 puntate, il rischio era di sembrare qualcosa di già visto e non mi andava di essere ripetitivo e scontato; volevo lasciare un ricordo di qualcosa che si è concluso dignitosamente ed evitare che diventasse un programma stancante, rischio che effettivamente c’era perché alla 53esima puntata avrei potuto pensare: “oddio, adesso che mi invento, che scrivo per fare una cosa diversa?” Quindi ho deciso di prendermi una pausa di decompressione per non rischiare di diventare troppo bulimici di creatività.

“Non sono un gran lettore per motivi di tempo. Prediligo i racconti brevi per questo ho scritto libri in cui ci sono più storie: il mio problema è che, quando si tratta di una storia unica, tendo a mescolare i personaggi perché io devo necessariamente associare una faccia a ogni componente della storia quindi, quando iniziano ad essere tanti, faccio fatica a mettere insieme i pezzi, per cui nel mio libro “Foto mosse di famiglie immobili”, ci sono vari racconti brevi, tutti diversi e non collegati tra loro, in modo tale che si associano i volti ai personaggi della storia e poi si passa a quella successiva con più facilità.”