Modelle in vetrina con intimo: succede a Francavilla al Mare, nella cittadina turistica balneare a pochi passi da Chieti. La trovata tanto curiosa quanto innovativa richiama tante persone che durante le passeggiate di questo caldo autunno si fermano e ammirano con tanta approvazione la scelta della titolare che ha voluto dare un senso di freschezza e di movimento all’allestimento del suo negozio.

Lo ha spiegato così la titolare stessa:

“In un periodo in cui il commercio è fermo e piangiamo tutti per i rincari energetici e quant’altro ho voluto ideare e proporre qualcosa di nuovo”

Modelle in vetrina con intimo: la trovata di un negozio attira attenzione … anche quella dei vigili!

E’ di questi giorni la notizia che due ragazze, in veste di modelle sono state ingaggiate per un allestimento di una vetrina in un negozio di intimo, tant’è che hanno sostituito i manichini per pubblicizzare la nuova linea di lingerie.

L’iniziativa, dunque come già accennato prima ha certamente attirato l’attenzione dei clienti, molto curiosi e attratti durante le loro passeggiate mattutine e pomeridiane lungo il corso della cittadina di Francavilla al Mare, conosciuta località in provincia di Chieti meta di ogni estate di migliaia e migliaia di turisti.

La cosa evidentemente non è andata a genio ai titolari delle attività vicine che hanno pensato bene di protestare alla loro maniera richiamando l’intervento della polizia municipale.

E i vigili comunque nel pomeriggio sono arrivati e non hanno esitato per fare i controlli del caso. Il centro quotidiano abruzzese riporta che a raccontarlo in maniera concisa e dettagliata è la titolare del negozio:

“In prima battuta mi hanno chiesto se avessi l’autorizzazione per fare quello che stavo facendo, domanda a cui ho risposto in maniera negativa, sottolineando come si trattava di un’iniziativa come altre fatte in negozio.

Visto che un agente sosteneva che stessi violando un regolamento, ho chiesto di mostramelo e di essere disposta, se così fosse stato, a sospendere l’attività e a pagare la multa.

Devo dire che in maniera molto carina, poco dopo, uno di loro è tornato dicendomi che non stavo violando nulla e, anzi, facendomi i complimenti per la trovata”

L’iniziativa della signora rappresenta sicuramente un modo diverso e divertente anche di sponsorizzare un nuovo prodotto, d’altronde non è la prima volta che accade, spesso nei negozi dei grandi centri si adotta questo metodo, infatti come spiega la titolare l’idea le è nata in testa proprio perché l’ha visto ad altri commercianti qui in Italia da noi e all’estero.

L’ho visto fare altrove, a Milano o ad Amsterdam, così ho voluto riproporlo….Ho fatto accomodare due ragazze in vetrina, in lingerie, vestite in maniera senz’altro sensuale ma non oscena, coperte anche da una stola.

L’esperienza di una commerciante navigata ha portato anche a “piazzare” fuori dal negozio altre quattro ragazze, a distribuire buoni e a invitare i clienti ad entrare. Una vera e propria esigenza da parte di un attività di fare promozione come ai vecchi tempi.

Modelle in vetrina con intimo: la delusione per le polemiche

La crisi che ha generato il caro bollette ha indotto come si diceva una volta “a chiudere bottega” a molte aziende, siano esse piccole, siano esse grandi. La situazione è tangibile, non solo è sotto gli occhi di tutti ma la si tocca con mano questa tristissima realtà: nelle case la situazione sono drammatiche figurarsi per le attività.

E’ evidentemente che nello stato di cose in cui si versa o si butta tutto e si lascia nel dimenticatoio per cercare di ricominciare una nuova vita o qualcosa bisogna pur inventarsi per poter tirare a campare la propria attività e una volta che un esercente si mette all’opera concretizzando l’idea che ha in mente, puntualmente arrivano le polemiche, quelle fastidiose che ti spingono a farti la classica domanda: Perché?

In merito alle polemiche la titolare sempre rivolgendosi alle testate di stampa locali, dice:

“Quello che invece dispiace è sapere che a richiedere l’intervento dei vigili sono stati alcuni colleghi. Onestamente faccio fatica a capire il perché, non stavamo facendo nulla di volgare.

Ho un negozio di abbigliamento da donna e ho messo in vetrina delle modelle. Se avessi avuto abbigliamento da uomo ci avrei messo dei ragazzi. Tra l’altro, l’iniziativa ha destato molta curiosità, si è generato un bel movimento, in molti sono entrati per comprare e, così come hanno acquistato da me, poi hanno visitato anche esercizi vicini.

Penso che attività simili facciano bene al commercio e aiutino a ravvivare il clima. Se ci saranno nuovamente occasioni di questo tipo non esiterò a proporre ancora le modelle in vetrina”

Di fronte al fatto che queste attività facciano bene al commercio, che aiutino il commercio un esercente intento a creare movimento intorno ai suoi clienti per i suoi clienti non si ferma per nessun motivo davanti a niente e gli ostacoli non li evita, anzi li affronta e poi li abbatte.

Tutto questo si evince quando la titolare anticipa che sta organizzando un secondo appuntamento in vista del periodo natalizio. Dunque non vediamo l’ora che arrivino le feste natalizie per poter ammirare quanto di nuovo e di bello venga creato da questa determinatissima signora. Polemiche permettendo.