Al Masters 1000 di Parigi, Lorenzo Musetti supera Basilashvili e si qualifica agli ottavi di finale dove sfiderà il norvegese Casper Ruud. Mancano Jannik Sinner e Matteo Berrettini, ma a tenere alta la bandiera italiana ci pensa il classe 2002 Lorenzo Musetti, che dopo aver esordito molto bene superando il croato Marin Cilic, batte anche il georgiano Nikoloz Basilashvili.

Un’altra grande prova per il tennista carrarino che quindi continua il suo cammino nell’ultimo appuntamento della stagione prima delle Finals, il Masters 1000 di Parigi-Bercy. A rimetterci, dopo Cilic, è Basilashvili, sottomesso dal grande tennis giocato da Musetti, che ora giocherà contro la testa di serie numero 3 del torneo, ovvero il nativo di Oslo Casper Ruud. Sarà il primo ottavo di finale in carriera per il tennista carrarino se consideriamo la categoria Master 1000, il quarto in totale, ma solo il primo se estromettiamo dal conteggio la terra battuta.

Il racconto del match

Una avvio pressoché perfetto quello di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Ha perso solamente un turno di battuta in due partite, considerando gli avversari Cilic e Basilashvili. Contro quest’ultimo, nel primo set, Musetti non riesce a capitalizzare due palle break nel , ma sul finale di set riesce ad accelerare giocando molto bene dal fondo del campo: chiude sul 6-4.

La seconda ripresa si apre sempre in favore dell’allievo di Simone Tartarini, che è nettamente più brillante a livello di condizione, sia fisica che psicologica, rispetto al georgiano nato a Tbilisi. Sono 5 i game consecutivi conquistati dall’azzurro, che crea un divario incolmabile per l’avversario. Il set termina sul comodo 6-2.

Ora, per Musetti, c’è lo scoglio norvegese rappresentato da Casper Ruud. Tra i due c’è solamente un precedente, nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia, nel 2019: allora vinse Ruud in due set. Da allora, però, sono passati tre anni.