Torna alla carica Umberto Bossi. Lo scorso 1 ottobre, il fondatore della Lega aveva dato vita al “Comitato Nord, un’iniziativa interna alla Lega per Salvini premier, finalizzata a riconquistare gli elettori del Nord e rilanciare la corrente autonomista. Una sorta di filone interno alla Lega salviniana, che però il partito guidato da Matteo Salvini ha diffidato formalmente. Lo scorso 27 ottobre, infatti, l’associazione politica fondata dal ‘Senatur’ è stata invitata a “cessare la promozione nei confronti degli iscritti alla Lega per Salvini premier, e all’utilizzazione dei simboli e della denominazione del partito”. Bossi è così intervenuto ai microfoni di AdnKronos per rilanciare sul Comitato e far valere le sue ragioni.

Il Comitato Nord è il percorso da me indicato per mantenere i principi che hanno reso forte la Lega: difesa del Nord, autonomia e rispetto della militanza.

L’ex segretario federale della Lega Nord guarda avanti, parlando di “un lavoro lungo ed importante sul territorio per riportare militanti ed elettori nella Lega“.

L’autonomia del Nord richiesta nei referendum del 2017 deve continuare ad essere al primo punto dell’agenda politica e deve essere la nostra priorità; questo è quello che i lombardi ed i veneti continuano a chiedere.

Lega, Bossi rilancia sul Comitato Nord: il parere di Salvini

Nella lettera del partito di Salvini, si sottolineava ‘la totale estraneità di Lega per Salvini premier rispetto all’iniziativa’ del Comitato Nord. Iniziativa che per la Lega per Salvini premier ‘è promossa da un soggetto giuridico distinto dal partito e in nessun modo ad esso collegato’. Ora il nuovo intervento del fondatore della Lega che riporta alla luce la possibilità di una ‘corrente’ nel partito di Salvini. Dal canto suo, l’attuale leader della Lega aveva risposto durante un evento del partito a Saronno a chi gli chiedeva del Comitato Nord, spiegando di essere d’accordo con Bossi. “Dove c’è la firma di Bossi, subito sotto c’è la mia”, aveva detto Salvini gettando acqua sul fuoco.