Parole non banali quelle pronunciate da Lindsey Vonn, ex campionessa di sci statunitense, nei confronti di Sofia Goggia: “Può vincere la generale, deve solo restare sana”. Nella lunga intervista a Olympics.com, Lindsey Vonn ha spiegato la sua opinione riguardo a diversi temi inerenti agli sci e non solo. Ecco i passaggi fondamentali delle sue dichiarazioni.

Le parole di Lindsey Vonn

Lindsey Vonn ha parlato, tra gli altri temi, della sua ex rivale e amica Sofia Goggia:

Sofia Goggia può essere in corsa per la classifica generale di Coppa del Mondo? Io credo ci sia molto vicina, ha solo bisogno di stare lontana dagli infortuni, prima di tutto, e disputare la stagione per intero cercando di essere solida.

La Vonn è stata una grande atleta, anche perché, ha sempre vinto in ogni disciplina, anche se sono state le gare veloci la sua grande specialità. Il suo esempio potrebbe essere seguito – ci auguriamo – proprio da Sofia, che nei momenti più brillanti della sua carriera ha dimostrato di essere una sciatrice fortissima. Nelle opinioni della Vonn, le sciatrici più pericolose (e da seguire con attenzione) nella prossima stagione sono tre: Sofia Goggia, Petra Vlhova e la statunitense Mikaela Shiffrin, in corsa per battere il record della Vonn di vittorie in Coppa del Mondo (82 a 74).

Una carriera straordinaria quella di Lindsey Vonn, che ha vinto tantissimo, segnando la sua epoca nello sport dello sci, visto che ha spesso superato qualsiasi rivale nel corso della sua esperienza. Probabilmente è una delle atlete più formidabili anche al di fuori del contesto sciistico: infatti lo scorso giugno la statunitense è stata inserita nella US Olympic Hall of Fame, in compagnia di Michael Phelps e Billie Jean King. Ecco le sue parole a riguardo:

Credo che Billie Jean si distingua tra tutte. È una persona che ha davvero aperto la strada alle donne nello sport ed è sempre stata un’atleta a cui mi sono ispirata. E negli ultimi anni è diventata anche una buona amica, il che è stato un grande onore per me. E poi c’è una persona come Michael Phelps, con cui sono molto amica. E lui ha così tante medaglie che non sa dove metterle. Quindi mi sento privilegiata, è un onore condividere qualcosa con questi fenomeni.

Poi conclude così:

Nella mia carriera ne ho passate parecchie, quindi capisco cosa sia la grinta e quando vedo un altro atleta che la possiede provo un certo livello di affinità.