Oggi è un altro giorno. Mercoledì 2 novembre si prende un giorno di pausa il programma pomeridiano di Rai Uno “Oggi è un altro giorno” condotto da Serena Bortone.

Oggi è un altro giorno, perché non va in onda?

Oggi il palinsesto di Rai 1 cambia per rendere omaggio al grande Gigi Proietti, deceduto il 2 novembre 2020. Proprio per questo “Oggi è un altro giorno” si prende una pausa e al suo posto andrà in onda la miniserie Preferisco il Paradiso, che vede protagonista proprio Gigi Proietti. L’appuntamento con il programma di Serena Bortone tornerà regolarmente giovedì 3 novembre.

Preferisco il paradiso

Preferisco il Paradiso è una miniserie televisiva italiana in due puntate, basata sulla biografia di San Filippo Neri, andata in onda su Rai 1 il 20 e il 21 settembre 2010. La miniserie, diretta da Giacomo Campiotti e co prodotta da Lux Vide e Rai Fiction, ha come interprete principale Gigi Proietti, nel ruolo del protagonista Filippo Neri, il presbitero proclamato santo nel 1622.

Gigi Proietti carriera

Gigi Proietti è nato a Roma il 2 novembre del 1940. Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘La Sapienza’, ma interruppe gli studi a sei esami dalla laurea. A soli 14 anni aveva già esordito al cinema, come comparsa nel film di Vittorio Duse del ’55 ‘Il nostro campione’.

Durante i primi anni si divide quindi tra il teatro-cabaret, il teatro-cantina, lo Stabile di Roma e lo Stabile dell’Aquila, il Gruppo Sperimentale 101; è questo il periodo in cui il teatro lo forma, lo plasma, permettendogli di indossare diversi maschere. Dallo spettacolo in sala alla recitazione di fronte la macchina da presa, però, il passo è breve e, dopo i primi ruoli minori, esordisce sul grande schermo con Le piacevoli notti nel 1966 nel ruolo profetico del maresciallo Mario Di Colli; da qui inizierà ad interpretare ruoli sempre più di rilievo, fino a quello di protagonista ne L’Urlo di Tinto Brass nel 1968.

Il successo, quello vero, però, per l’attore romano comincia negli anni ’70 quando prende parte al film Alleluja brava gente, nel ruolo di Ademar e poi recita come protagonista nei film Meo Patacca (1972), Conviene far bene l’amore (1975), Languidi baci, perfide carezze (1976). Nel 1977 lo troviamo al fianco di Ugo Tognazzi e Jodie Foster, nella pellicola Casotto. Nel 1976, insieme a Enrico Montesano e Catherine Spaak, dà vita, sotto la sapiente regia di Steno, a una delle commedie più brillanti e divertenti di quella generazione: Febbre da cavallo. Gigi interpreta il ruolo dello sfortunato indossatore Bruno Fioretti, detto Mandrake, che inventa qualsiasi stratagemma per poter giocare ai cavalli in società con alcuni suoi amici perdendo regolarmente.