A Villa di Tirano, in provincia di Sondrio, nella tarda mattinata di Martedì 1 Novembre 2022, si è verificato un terribile incidente in cui un treno non è riuscito ad evitare un’automobile rimasta incastrata fra le sbarre di un passaggio a livello

Lo scontro si è verificato all’incirca alle ore 11:00 e più precisamente nella frazione di Stazzona, appena fuori dal centro abitato, dove la statale SP25 viene tagliata dalla linea ferroviaria che collega Sondrio a Tirano.

L’autovettura è rimasta bloccata nei pressi del passaggio a livello, con la parte anteriore del mezzo incastrata tra le rotaie. Il treno che in quel momento sopraggiungeva non ha potuto arrestare la sua corsa e ha centrato violentemente l’automobile, una Suzuki Vitara.

Al volante del SUV c’era Giovanni Cabassi, un 52 enne originario di Tirano ma residente a Lodi dove lavora come ricercatore in campo agricolo. Non è ancora chiaro come sia potuto accadere che il suo mezzo sia rimasto bloccato tra le barre del passaggio a livello.

L’impatto con il treno è stato molto potente e tale da spostare l’automobile di diversi metri.

Immediatamente è stato allertato l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia che ha inviato sul posto i mezzi di soccorso. Insieme ai sanitari del 118, sono prontamente arrivati sul luogo dell’incidente anche i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia locale.

Una volta estratto dalle lamiere da parte dei pompieri, il personale medico ha subito prestato i primi soccorsi all’uomo, in evidente stato di shock. Grazie all’intervento di un mezzo di elisoccorso, l’uomo è stato subito trasportato all’ospedale “Eugenio Morelli” di Sondalo in codice giallo. Al valtellinese sono state diagnosticate ferite di lieve entità, anche se rimane tuttora ricoverato in osservazione per gli effetti del trauma subito. La prognosi dichiara una guarigione completa in circa 20 giorni.

L’uomo ha comunicato personalmente di essere rimasto pressoché incolume a seguito dell’incidente con un breve messaggio telefonico a chi gli chiedeva delle sue condizioni:

“Non ricordo bene cosa è accaduto. Poi, col trascorrere delle ore, un po’ meglio. Sono tutto ammaccato, ricoverato in Rianimazione.”

Villa di Tirano incidente treno: la dinamica dell’impatto

Non è ancora chiaro come sia stato possibile che il veicolo possa essere rimasto bloccato tra le sbarre del passaggio a livello. Un’ipotesi al vaglio dei Carabinieri, che stanno accertando la dinamica esatta dell’incidente, è che l’automobilista abbia azzardato il passaggio dei binari quando le sbarre di chiusura fossero già in movimento, senza fermarsi preventivamente.

Si dovrà poi capire anche se il dispositivo di allarme acustico e visivo che preannuncia la discesa delle sbarre fosse correttamente in funzione o se avesse un guasto e se le sbarre fossero sufficientemente temporizzate prima dell’arrivo del treno.

Allo scopo sono stati coinvolti nell’indagine anche i poliziotti di Polfer ed il personale responsabile del passaggio a livello di RFI (Rete ferroviaria italiana).

Il SUV è rimasto quindi bloccato superiormente dalle sbarre e con la parte anteriore nelle rotaie. L’uomo non è riuscito a liberare l’automobile, né a superare di forza il binario. Forse in preda al panico non è nemmeno riuscito ad avere la prontezza di uscire dal mezzo e scappare a piedi.

L’impatto è stato quindi inevitabile. Fortunatamente il treno regionale che sopraggiungeva da Tirano ha colpito l’autovettura nell’angolo anteriore opposto alla posizione del guidatore e ciò probabilmente è stato decisivo nel salvare miracolosamente la vita del signor Cabassi. Nell’urto, il treno ha arpionato la carrozzeria dell’automobile, che si è girata su se stessa. La violenza dello scontro ha spostato di alcuni metri il SUV e il suo guidatore. Per fortuna sull’automobile non viaggiava alcuna persona dal lato passeggero.

Nessun pericolo per macchinista del locomotore e passeggeri del treno, a parte lo spavento per la brusca frenata e il successivo forte impatto.

Disagi per la circolazione ferroviaria

Le autorità hanno ordinato il blocco alla circolazione sia stradale che ferroviaria sulla tratta Sondrio-Tirano, per consentire le operazioni di salvataggio e i seguenti rilievi per la ricostruzione dell’incidente.

Sulla tratta coinvolta, la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti e forti ritardi. Alcuni treni sono stati soppressi e sono stati prontamente predisposti autobus sostitutivi.  

I Vigili del Fuoco hanno poi provveduto allo spostamento il SUV incidentato attraverso un’autogru, mentre le manovre di rimozione del treno dai binari hanno richiesto un periodo di tempo più prolungato. Il personale ha infatti disposto l’evacuazione da tutte le carrozze dei circa trenta passeggeri presenti e ha coordinato il trasbordo su un pullman messo a disposizione da Trenord che li ha trasferiti a Tresenda. Qui, i viaggiatori sono potuti ripartire in direzione Sondrio a bordo di un altro treno.

La circolazione, sia su strada che su binario, è ripresa regolare soltanto dopo le ore 15:30.