Terribile incidente con il monopattino a Milano. Coinvolti due ragazzi, entrambi minorenni e presumibilmente senza casco nella tarda notte tra Lunedì e Martedì scorso, che all’altezza di viale Bianca Maria sono improvvisamente caduti dal mezzo, uno dei due ha battuto violentemente la testa e si trova ora in coma nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale.

Secondo i primi accertamenti investigativi, il passeggero, un sedicenne, avrebbe accusato un malore cadendo improvvisamente a terra, urtando violentemente sull’asfalto con la parte sinistra della testa.

Il conducente, diciassettenne, è riuscito a rimanere in equilibrio e a non farsi trascinare sull’asfalto dall’amico.

Subito è scattata la chiamata al 112 e il ferito è stato trasportato d’urgenza al Policlinico, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurorianimazione, le sue condizioni sono molto gravi e le prossime ore saranno decisive per capire l’evoluzione del quadro clinico.

Nelle scorse ore i ghisa del Radiomobile hanno avviato tutti gli accertamenti del caso, che non possono contare sull’aiuto della telecamera, risultata non attiva, installata a poche decine di metri dal punto in cui è avvenuto l’incidente.

Milano incidente monopattino: gli accertamenti della polizia

Dalle prime indagini condotte sul posto, risulta che nell’incidente non siano state coinvolte altre auto o altri mezzi e i rilievi effettuati sul manto stradale al momento non evidenziano buche o avvallamenti che possano giustificare la caduta del ragazzo.

Stando a quanto risulta poi, il giovanissimo conducente è stato denunciato per la violazione dell’articolo 186 comma 2 lettera B del Codice della strada, che punisce con l’ammenda da 800 a 3.200 euro e con la sospensione della patente da 6 mesi a un anno (che non verrà contestata perché l’indagato non l’ha ancora conseguita) chi si mette alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi di etanolo per litro di sangue.

Le parole dell’onorevole Riccardo De Corato

L’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato ha commentato la notizia dicendo:

“Se è vero che questo tipo di incidenti accadono anche ad automobilisti e motociclisti, è anche vero che, nel caso di vetture e moto esiste una normativa molto stringente sul loro utilizzo che ne limita i casi. Proprio per questo, ho proposto che per i monopattini sia obbligatoria l’assicurazione, casco e pettorina”.

E continua:

“Mi stupisce che il sindaco Sala persista, nonostante questi numerosi eventi, nel non voler regolamentare il loro utilizzo con un’ordinanza apposita. Come parlamentare mi impegnerò, cosi come ho fatto in Regione, affinché in parlamento venga discussa la regolamentazione dell’utilizzo dei monopattini”.

A Luglio, nel corso dell’iniziativa “Monopattini e dintorni, sicurezza, rischi, norme” organizzata da Regione Lombardia e Polis all’auditorium “Testori”, De Corato allora assessore alla Sicurezza aveva evidenziato proprio l’importanza dell’utilizzo per i guidatori di protezioni, insistendo su quanto fosse fondamentale l’introduzione del casco e del patentino per tutti.

“Lo ribadisco da tempo, sottolineava De Corato, le modifiche del codice della strada entrate in vigore a Novembre 2021 non hanno in alcun modo incrementato la sicurezza. Le frecce, il doppio freno e la riduzione di 5 chilometri orari della velocità non hanno dato, fino ad ora, i risultati auspicati”.

Il Consiglio regionale della Lombardia aveva approvato a maggioranza la proposta di legge al Parlamento per modificare l’attuale normativa sui monopattini elettrici quando, tra Giugno 2020 e Luglio 2021 c’erano state 965 richieste di soccorso per incidenti con questi mezzi.

“Vogliamo che la sicurezza stradale assuma un ruolo centrale nell’utilizzo dei monopattini elettrici, aveva detto De Corato. Si tratta, infatti, di una proposta che intende modificare la normativa attuale. Introducendo l’obbligo di copertura assicurativa per tutti, la frequenza ad un corso di abilitazione per i conducenti minorenni, l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni. E, infine, il marchio CE per ogni monopattino circolante”.