Sondaggi politici: come cambia la situazione a poco più di un mese dalle elezioni politiche? Lo scorso 26 settembre il centrodestra vinceva le elezioni e Giorgia Meloni si spianava la strada, poi percorsa, per la nascita di un esecutivo a sua firma. I sondaggi politici più recenti, nello specifico riportiamo una rilevazione dell’istituto Swg, confermano alcuni trend già intuibili all’indomani del 26 settembre.
Innanzitutto Giorgia Meloni leader dell’opinione pubblica. Il Presidente del Consiglio si conferma in salute e sulla cresta dell’onda, un mood che oggi viene consacrato con un +8. Questa la crescita, vistosa, di Fratelli d’Italia – ora al 29,1% – rispetto ad una settimana fa. Non va altrettanto bene per gli altri partiti di centrodestra: Forza Italia recupera un po’ (+3) dopo il crollo della scorsa settimana. Crollo che ha il riflesso, evidentemente, di tutto il caos relativo agli audio di Silvio Berlusconi che hanno messo, per un attimo, in crisi la possibile nascita del governo. Il partito forzista, tuttavia, non si schioda dal sesto posto della speciale classifica di gradimento. Anche Azione/Italia Viva, che registrano uno +0,2 rispetto a sette giorni fa, hanno superato FI in forza di un buon 8,6%. Ma il Terzo Polo non supera solo Forza Italia: anche la Lega è costretta ora ad inseguire. Matteo Salvini, ormai ombra di Giorgia Meloni, continua a scendere. 7,9%, ad oggi, la percentuale di gradimento del carroccio.
Sondaggi politici: Conte acchiappa Letta
Situazione tutta in divenire anche nel centrosinistra. Le elezioni politiche hanno accertato la discendenza del Partito Democratico ed il colpo di reni del Movimento 5 Stelle. Un colpo di reni che si è rivelato, poi, un trend positivo. I dati di Swg accertano tutto questo: entrambi i partiti godono, ora, di una stima percentuale del 16,3%. In altre parole: Giuseppe Conte ha acchiappato Enrico Letta. Il presidente pentastellato, sempre più polo forte dell’opposizione e del centrosinistra, eguaglia i dem ed apre a nuovi scenari. Infine: Sinistra Italiana e i Verdi restano stabili al 4,1%. Lieve calo, invece, per+Europa, attualmente al 3,0% (-0,1).