Gabriel Garko coming out, rumor, voci e chi più ne più ne metta sulla bellezza, sulla bravura, sul suo successo. Per lungo tempo l’orientamento sessuale dell’attore di fiction ed ex modello italiano è stato oggetto di chiacchiere e discussione da parte del grande pubblico.
Insieme oggi scopriamo i talenti di Garko e il rapporto che ha avuto nel corso della sua carriera con il proprio corpo, la sua bellezza e in generale, con l’esposizione nel mondo dello spettacolo.
Gabriel Garko a Ballando con le stelle
Adesso lo vediamo brillare a Ballando con le stelle, il programma guidato da Milly Carlucci e trasmesso in prima serata su Rai1.
Gabriel Garko in questa occasione ha dimostrato di essere un ottimo danzatore.
Sono passati ben diciassette anni dalla prima richiesta di partecipazione alla trasmissione da parte della conduttrice. Evidentemente per l’attore doveva arrivare il giusto momento, poiché molto spesso era impegnato a lavorare sul set. Adesso viene criticato da una parte di pubblico e spettatori: l’accusa? E’ quella di conoscere già la danza. Di aver già studiato ballo per via della recitazione, ma non sembra siano esattamente andate così le cose.
Gabriel Garko ha solo preso parte al film Valentino in cui danzava si, ma questo non fa di lui un professionista, non significa avere davanti un ballerino a tutti gli effetti: ci vuole ben altro per diventarlo.
Lungo il corso della carriera di un attore non contano i ruoli interpretati come elementi fondativi dell’identità della persona fuori dal set. Se così fosse, sarebbe preoccupante e impossibile non imbattersi in problematiche molto serie. Calzante è l’esempio portato dallo stesso Gabriel in una recente intervista. L’attore spiega:
“Nella mia carriera ho sparato a chiunque e questo non fa di me un assassino. Il dato è che quando fai male qualcosa sono tutti pronti ad attaccarti, ma anche quando la fai bene, pare”.
Gabriel Garko il rapporto con la bellezza
Il rapporto dell’attore con la propria bellezza è meno semplice di quanto si possa credere. Se per le critiche il mondo è sempre pronto a parlare, a prescindere dai comportamenti positivi o negativi del divo, per quanto riguarda la bellezza spesso si sono create situazioni che hanno avuto un forte impatto sull’emotività di Garko o che hanno dato luogo a grandi momenti disagio per lui.
Gli è capitato spesso di ricevere visite indesiderate fuori casa e di vivere la coda del divismo quando i social ancora non aprivano una finestra così ampia sulla nostra privacy.
Le persone ancora cercano molto Gabriel Garko e una volta, per attirare l’attenzione, gli è stato addirittura lanciato un bambino. (Fortunatamente la sicurezza era presente per rendere la situazione lontana da ogni pericoloso).
Gabriel non si è mai lamentato di questa qualità: la bellezza quando si è così esposti nel mondo dello spettacolo conta molto, anche lui l’ha sfruttata per poter avere il giusto successo.
Innegabile è però la forte pressione che si riceve da parte dei collaboratori e, soprattutto, del pubblico sempre pronto a criticarlo. Quando si è così belli è come se si dovesse dimostrare sempre qualcosa in più, ovvero, di essere anche bravi.
Gabriel Garko coming out: il tempismo era giusto
la questione del coming-out di Gabriel Garko è stata tanto delicata quanto liberatoria per l’attore. Dopo diverse storie costruite con alcune delle sue colleghe del mondo dello spettacolo, Garko confida pubblicamente di aver avuto una relazione per undici anni con un ragazzo di nome Riccardo: il divo decide di esporre tutto durante una puntata del Grande Fratello VIP.
Ad oggi non si pente affatto della sua decisione, anzi. Affronta con serenità sia l’argomento, sia il tema. Per lui deve essere stato molto importante e, soprattutto, una vera e propria liberazione.
“Era il momento giusto. Da lì ho fatto un cambio di passo in generale: magari avessi avuto a vent’anni la testa di oggi. Certe cose avvengono con la maturità, è normale. Sono felice, molto felice di tutto. Anzi, ancora meglio, sono sereno e soddisfatto, specie delle persone che mi circondano oggi.
A un certo punto mi sono staccato da tutto: avevo bisogno di fare chiarezza con tutto e con tutti e quindi ho preferito così. Anche in quel caso, non lo avrei fatto prima e nemmeno dopo”.