Importante operazione di asportazione di un tumore alle ovaie all’ospedale Le Molinette di Torino. Il carattere straordinario dell’operazione è dovuto alla massa elevata del cancro, 70 kg complessivi (più del peso forma della paziente).

Il delicato intervento chirurgico per rimuovere l’enorme massa si è concluso con successo nonostante l’elevato grado di rischio. Per l’equipe che ha eseguito l’operazione, guidata dal dottor Ezio Falletto e successivamente dal dottor Francesco Moro, “la situazione era gravissima poiché la compressione esercitata dal tumore sull’addome aveva schiacciato i polmoni, a rischio collasso”.

Torino, le difficoltà di rimuovere un tumore così “pesante”

Una massa “espansiva addominale benigna” è stata brillantemente rimossa a Torino, un tumore dalle dimensioni decisamente proibitive: 70 kg. Alla Città della Salute, dove la giovane donna è stata ricoverata, la speranza è rimasta viva e ha risolto positivamente un quadro clinico iniziale che poteva destare grande preoccupazione per via della massa esagerata. Il delicato intervento è stato necessariamente eseguito con l’intubazione e la ventilazione meccanica.

Data la complessità del caso specifico, la soluzione è stata raggiunta tramite un doppio intervento: quello iniziale ha asportato la parte inferiore del tumore (porzione cistica), raccogliendo 52 litri di materiale liquido. Eseguito il drenaggio delle cisti, la paziente ha ripreso a respirare in maniera autonoma prima di decidere come procedere. Dopo un breve periodo di riposo, il secondo intervento ha rimosso il cistoadenoma dell’ovaio (dal peso di circa 25 chili), che ha consentito la degenzanel reparto di Dietetica e Nutrizione clinica prima delle dimissioni.

In letteratura non risulta nessun precedente di massa tumorale asportata di simile peso. Il tumore riempiva tutta la pancia della paziente fino a salire ai polmoni, tanto da non farla respirare”. Questa la nota diffusa a mezzo stampa dalla Città della Salute