Conguaglio perequazione pensioni 2021. Per quanto riguarda il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni 2021, il Decreto Aiuti bis lo ha anticipato al 1° novembre 2022.
Conguaglio perequazione pensioni 2021
Con il Decreto Aiuti-bis, i pensionati quest’anno riceveranno l’adeguamento dell’inflazione per l’anno 2022 e il conguaglio per il calcolo della perequazione in anticipo. La decisione è stata presa per far fronte ai forti rincari di questi ultimi tempi che hanno colpito, a volte ingiustificatamente, tutti i settori.
L’incremento percentuale applicato sul trattamento pensionistico lordo sarà del 2% ed è riconosciuto per quelle pensioni con importo pari o inferiore a 2.692 euro al mese e per i pensionati con reddito fino a 35.000 euro.
Con la rata di dicembre sarà applicato, anche a coloro che non l’hanno ricevuto a novembre, il conguaglio per la perequazione definitiva per l’anno 2021 (il coefficiente 2021 si applica sulle pensioni in pagamento del 2022).
Con la rata di novembre, infine, è stata posta in pagamento l’indennità una tantum di 150 euro prevista dal Decreto aiuti ter.
L’indice di rivalutazione definitivo per l’anno 2022
L’indice di rivalutazione definitivo per l’anno 2022, fornito dall’Istat e comunicato dall’Inps attraverso la circolare n. 15 del 28 gennaio 2022, risulta essere pari all’1,90%.
In sede di rinnovo è stato utilizzato un indice pari a 1,70% e perciò al momento del conguaglio sono stati aggiornati gli importi dei trattamenti minimi delle pensioni per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi.
Ecco i valori definitivi per l’anno 2022:
- 1° gennaio 2022, trattamenti minimi pensioni lavoratori dipendenti e autonomi 525,38 euro, assegni vitalizi 299,49 euro;
- importi annui, trattamenti minimi pensioni lavoratori dipendenti e autonomi 6.829,94 euro, assegni vitalizi 3.893,37 euro.
Pagamento pensioni novembre 2022
Dal momento che il 1° novembre risulta essere un giorno festivo, le pensioni saranno accreditate dall’Inps a partire dal 2 novembre 2022, per coloro che hanno scelto l’opzione del versamento tramite il conto corrente o la carta di credito.
Per i pensionati che, invece, preferiscono riscuotere la propria pensione in contanti, presso un sportello postale, l’accredito sarà effettuato nel periodo compreso tra il 2 e l’8 novembre 2022, seguendo il calendario previsto, scaglionato in base al cognome dei contribuenti.
Nel mese di novembre 2022, le pensioni subiranno un aumento dovuto all’anticipo della perequazione delle prestazioni pensionistiche, il quale sarebbe spettato a partire dal mese di gennaio ed il quale comporterà un aumento del 2% rispetto all’assegno pensionistico che è stato ricevuto nel mese di settembre.