Gigi Proietti moglie. Luigi Proietti, detto Gigi, è nato a Roma il 2 novembre 1940 e scomparso il 2 novembre 2020. E’ stato un attore, doppiatore, cantante, conduttore televisivo, direttore artistico, direttore del doppiaggio, insegnante, regista e trasformista italiano.

Gigi Proietti moglie

Sagitta Alter è la moglie di Gigi Proietti. Un grandissimo amore quello nato tra l’attore e regista e la ex guida turistica svedese che gli è stata accanto per 58 lunghi anni. Gigi Proietti e Sagitta Alter, anche se non si sono mai sposati, hanno avuto due bellissime figlie: Susanna e Carlotta. Il loro amore è durato ben 58 anni. Una vita insieme, a cominciare da quando nell’estate del 1962 Sagitta e Gigi si sono incontrati a Roma. Nonostante l’indiscussa popolarità del marito, Sagitta Alter ha sempre preferito vivere a riparo dalle luci della ribalta.

Carriera

Gigi Proietti è nato a Roma il 2 novembre del 1940. Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘La Sapienza’, ma interruppe gli studi a sei esami dalla laurea. A soli 14 anni aveva già esordito al cinema, come comparsa nel film di Vittorio Duse del ’55 ‘Il nostro campione’.

Durante i primi anni si divide quindi tra il teatro-cabaret, il teatro-cantina, lo Stabile di Roma e lo Stabile dell’Aquila, il Gruppo Sperimentale 101; è questo il periodo in cui il teatro lo forma, lo plasma, permettendogli di indossare diversi maschere. Dallo spettacolo in sala alla recitazione di fronte la macchina da presa, però, il passo è breve e, dopo i primi ruoli minori, esordisce sul grande schermo con Le piacevoli notti nel 1966 nel ruolo profetico del maresciallo Mario Di Colli; da qui inizierà ad interpretare ruoli sempre più di rilievo, fino a quello di protagonista ne L’Urlo di Tinto Brass nel 1968.

Il successo, quello vero, però, per l’attore romano comincia negli anni ’70 quando prende parte al film Alleluja brava gente, nel ruolo di Ademar e poi recita come protagonista nei film Meo Patacca (1972), Conviene far bene l’amore (1975), Languidi baci, perfide carezze (1976). Nel 1977 lo troviamo al fianco di Ugo Tognazzi e Jodie Foster, nella pellicola Casotto. Nel 1976, insieme a Enrico Montesano e Catherine Spaak, dà vita, sotto la sapiente regia di Steno, a una delle commedie più brillanti e divertenti di quella generazione: Febbre da cavallo. Gigi interpreta il ruolo dello sfortunato indossatore Bruno Fioretti, detto Mandrake, che inventa qualsiasi stratagemma per poter giocare ai cavalli in società con alcuni suoi amici perdendo regolarmente.