Continua la guerra in Ucraina e, nelle ultime ore, gli attacchi dei russi su infrastrutture energetiche ucraine e il congelamento dell’accordo sul grano, sono il modo in cui Putin sta rispondendo agli attacchi in Crimea, come da lui stesso sottolineato. “In parte lo sono, ma non sono tutto cio’ che potremmo fare”.
Fonti vicine a Kiev hanno dichiarato che sono state bombardate dighe per l’energia idroelettrica, attacchi che hanno causato blackout in molte zone del Paese con oltre 140 mila persone che sono rimaste al buio nella regione di Kharkiv.
Turchia all’Ucraina: distinguere accordo sul grano dalla guerra
L’esportazione del grano dai porti ucraini dovrebbe essere tenuta divisa dal conflitto, così il ministro della difesa turco a quello delle infrastrutture ucraino, telefonata in cui è stata anche discussa l’uscita dalla Russia dall’accordo sulle esportazioni militari.
Il ministro turco Hulusi Akar ha anche parlato con Mosca per fare il punto della situazione.
L’accordo sul grano e’ di notevole importanza e dà un grande contributo alla soluzione della crisi alimentare globale e mostra che tutti i problemi possono essere risolti attraverso la cooperazione ed il dialogo. Ci aspettiamo una revisione della decisione di porre fine all’iniziativa di export di grano che è un’attività puramente umana e dovrebbe essere separata dalle situazioni di conflitto
Guerra, droni su obiettivi civili a Poltava
Alcunu droni sono stati lanciati su obiettivi a Poltava dove, il governatore dell’omonima regione Dmytro Lunin, ha dichiarato che ne sono stati abbattuti altri tre, gli ennesimi di questa guerra.
Al momento non ci sarebbero feriti o morti, almeno da quanto trapela dalle prime indicazioni.
Al Bano lancia un messaggio a Vladimir Putin: “ Ferma questa truce follia”
A schierarsi contro la guerra è anche una vecchia conoscenza nostrana di Vladimir Putin: Al Bano, il cantante pugliese che ha anche cantato per il presidente russo al compleanno dell’attuale moglie, si è detto deluso da Vladimir.
Caro Putin lo che sei molto ‘impegnato’ in azioni che seminano solo drammi e distruzione e mi sembra anche di capire che non ci sia, da parte tua, alcuna intenzione di mettere un punto a questo grande atto di follia. Ma io qualcosa sento il dovere di dirtela. Blocca questa truce follia che, prima di te, è già stata percorsa da Hitler, da Mussolini e da tanti altri. Fermati finché sei in tempo: il mondo ti ringrazierebbe.