Basta approccio ideologico: virus era diventato materia da campagna elettorale“, così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha spiegato le nuove misure introdotte dal governo sul tema del Covid. Il prof. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ospite a “L’imprenditore e gli altri” su Cusano Italia Tv, ha criticato le parole pronunciate in conferenza stampa dalla neopremier e ha detto che questo “è il modo peggiore in cui si potesse cominciare”.

Covid, Bassetti: “Campagna vaccinale deve essere il nostro fiore all’occhiello”

Secondo il prof. Bassetti le decisioni di rottura prese dal governo Meloni sono state un errore.

Aver detto oggi – spiega Bassetti – facendo di tutta l’erba un fascio, che è stato tutto ideologico e che oggi invece si vuole fare tutto di scientifico è un errore clamoroso che non andava fatto. Perché c’è stato qualche errore e io sono stato il primo a metterlo in luce. Abbiamo fatto lockdown troppo lunghi, abbiamo chiuso le scuole quando andavano riaperte, abbiamo sbagliato a mettere troppo a lungo l’obbligo delle mascherine.

Ma aver detto che è tutto sbagliato, ivi compresa la politica vaccinale, che invece deve essere vista come un fiore all’occhiello del nostro Paese, è un errore clamoroso. E io mi auguravo non si commettesse perché sa molto di resa dei conti ed è uno schiaffo pensante al 95% degli italiani che si sono vaccinati. Ed è un altrettanto schiaffo al 99,3% dei medici italiani che si sono vaccinati. Perché è come ‘siete dei cretini, hanno fatto bene quelli a non vaccinarsi’. È un errore clamoroso che io sinceramente non mi sarei mai aspettato. È il modo peggiore in cui si potesse cominciare”.

“La commissione di inchiesta sul Covid non deve essere una resa dei conti”

Sulla possibilità di una commissione d’inchiesta sulla gestione Covid, il neo ministro della Salute Orazio Schillaci è convinto che “sia utile fare chiarezza su quanto successo dal punto di vista amministrativo“.

“Io sono perfettamente d’accordo – continua Bassetti – che una commissione di inchiesta per far luce su quello che è successo, sulle cose fatte bene e le eventuali cose fatte male, fosse utile. Ma non posto in questo modo, come una resa dei conti. Perché una resa dei conti finisce per avere come anello debole sempre i sanitari. Medici, infermieri, chi in questi mille giorni, pancia a terra, ha lavorato per il sistema, per gli italiani per i cittadini.

E buona parte delle misure che sono state prese sono contro di loro. Nel momento in cui vai a dire che da domani non ci sarà più l’obbligo vaccinale per gli operatori evidentemente vai dicendo che quello che è stato fatto nel 2021 è un errore. Oggi possiamo anche dire che è giusto che non ci sia più l’obbligo vaccinale per i sanitari perché la situazione è cambiato, ma non possiamo dire che era sbagliato“.