Il Napoli di Luciano Spalletti è pronto alla suggestiva sfida di Anfield contro il Liverpool di Jürgen Klopp nell’ultima gara del gruppo A di Uefa Champions League. Il club azzurro, attualmente primo a quota 15, è già certo di un posto negli ottavi di finale. I Reds, invece, inseguono a quota 12. Il Liverpool proverà ad insidiare il primo posto al Napoli, ma la squadra di Luciano Spalletti ha il destino nelle proprie mani: servirà soltanto una sconfitta con più di quattro reti subite a relegarla al secondo posto. Dopo l’allungo il classifica (più cinque sull’Atalanta) in campionato, il Napoli non vuole fermarsi e scrivere un’altra pagina di storia in uno stadio suggestivo con quello del Liverpool. Fischio d’inizio martedì 1 novembre alle ore 21.

Liverpool-Napoli, le parole di Spalletti alla vigilia

Alla vigilia di Liverpool-Napoli, l’allenatore azzurro Luciano Spalletti ha presentato la gara in conferenza stampa. “Mi sembra di aver letto che ha detto anche che non pensano a vincere 4-0 – ha esordito l’allenatore azzurro – Penso l’abbia detto seriamente. Se l’ha detto seriamente che non può vincere 4-0 se vuole ne parliamo (ride, ndr). I complimenti eccessivi a volte servono a metterti lassù per poi poterne ascoltare il tonfo – riporta tuttomercatoweb – Quando invece ci sono delle critiche, se fatte in maniera corretta ci si trova sempre gli spunti per migliorare e vedere se la critica è corretta o no. Se invece l’ha detto in maniera un po’ differente… Intanto lui ha fatto le ultime due finali di Champions, per cui è più bravo di tutti, lui e la sua squadra. Poi si accorgerà, quando allenerà il Napoli, qui nessuno è fesso“. Poi sul paragone Salah-Kvaratskhelia:Sono due calciatori che in modi diversi riescono a fare queste giocate geniali. Gli puoi giocare qualsiasi palla semplice addosso e loro riescono a trasformarla in occasione per la squadra. Hanno questa facilità di puntare e saltare l’avversario, di accarezzare la palla mentre vanno a duemila orari e fare un ribaltamento d’azione. Tutti e due sono molto convinti delle loro potenzialità. L’allenatore del Napoli ha poi commentato il momento di difficoltà del Liverpool:È una squadra in gran salute, non facciamoci ingannare dal risultato dell’ultima partita, che io ho visto tutta e bene e anche quelle precedenti. Io lo trovo il Liverpool di sempre. Poi è chiaro che se sbagliano dieci gol davanti al portiere e per casualità girano storti tutti gli episodi, come nella loro ultima partita, può essere messo in discussione un risultato. Io ai miei calciatori permetterò e sarò disponibile affinché perdano ogni pallone, ma non sarò permissivo sul fatto di non giocare i palloni che gli capiteranno tra i piedi. Va fatta una partita corretta, tranquilla, dal punto di vista delle intenzioni. Ci saranno dei momenti in cui dovremo essere bravi a sopportare la loro qualità e la loro velocità nel proporre calcio. Anche questo fatto di andare da una parte a un’altra ti porta a sbandare. Ogni qualvolta che sarà riconquistata la palla voglio vedere le stesse intenzioni, perché questo sarà il nostro possibile biglietto per uscire da questa partita in maniera corretta”.

Infine, un commento sulla differenza tra Premier League e Serie A: Se puoi spendere più soldi è chiaro che sia più facile. Ma se sei organizzato bene ci sono altre possibilità di portare i risultati a casa, come ha fatto il Napoli quest’anno prendendo calciatori che possono fare la differenza e possono diventare top player, come quelli più pagati”.

Oltre all’allenatore azzurro, anche Mario Rui ha parlato in conferenza stampa: “Anfield? È uno degli stadi più belli in cui abbia avuto la possibilità di giocare. L’atmosfera davvero bella. A chiunque piace giocare ad Anfield“. Poi sulla squadra e il momento: “La squadra sta dando seguito al lavoro di Spalletti, sta crescendo e ha ancora ampi margini di miglioramento. Contro il Liverpool sarà una partita molto difficile, ma la mentalità della squadra non manca e proveremo a continuare su questa strada. Segreto? Avere compagni che fanno i movimenti giusti, che sono sempre disponibili a sacrificarsi per il resto della squadra”.

Liverpool-Napoli, le probabili formazioni

 LIVERPOOL (4-3-3): Alisson, Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Tsimikas; Henderson, Alcantara, Carvalho; Salah, Firmino, Nunez. Allenatore: Jurgen Klopp.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim Min-jae, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.