Paolo Banchero giura ancora una volta amore verso l’Italia. Nel podcast prodotto dal suo compagno di squadra agli Orlando Magic, RJ Hampton, l’italoamericano ha confermato l’intenzione di vestire la canotta degli azzurri. Il percorso che l’ha portato ad una scelta di questo tipo non è banale, ma parte da lontano:
La mia famiglia è italiana dalla parte di mio padre, il mio bisnonno è nato in Italia e poi si è trasferito a Seattle e messo radici negli USA: per questo sia mio nonno che mio padre sono nati e cresciuti negli Stati Uniti, ma hanno forti origini italiane. Crescendo mi sono chiesto spesso perché il mio nome fosse Paolo, così diverso da quello degli altri ragazzi attorno a me. Mio padre si chiama Mario, mio zio Angelo, un altro Armando e mio fratello Giulio: per questo mi sono reso conto di quanto fossero importanti per lui le nostre origini, anche se non ha mai vissuto in Italia.
Paolo Banchero: “Team USA? No, ora faccio parte della nazionale italiana”
Poi, ancora:
Quando avevo 16 anni, gli Azzurri hanno contattato mio padre per indagare sulle sue origini e capire se avesse passaporto italiano. Alla sua risposta affermativa, è iniziato il percorso di selezione: sono andato più volte a San Francisco all’ambasciata italiana, ho avuto degli incontri e alla fine mi hanno concesso il passaporto. Ora la mia intenzione è quella di giocare con loro, ma non sono sicuro del quando. Non sono ancora mai stato lì, ma la quantità d’amore che sto ricevendo è pazzesca. Incredibile. Non vedo l’ora di andare in Italia.
Quindi, la chiosa finale importante. Nel caso in cui dovesse ricevere una chiamata da Team USA, accetterebbe?
No, ora faccio parte della nazionale italiana. Non ho mai giocato per Team USA.