E’ morto ieri a Milano all’età di 76 anni Holer Togni, stuntman diventato un mito grazie alle sue leggendarie acrobazie su quattro ruote e alla sua inconfondibile sagoma dal cranio rasato riprodotta su milioni di manifesti. Fu lui a creare nel 1971 lo show itinerante Stunt Cars, che girò l’Italia e l’Europa per oltre tre decenni, attirando fino ad un milione di spettatori ogni anno. 

Holer Togni, stuntman e mito

Nato nel 1946 nella celebre famiglia circense, lo stuntman Holer Togni, dopo aver inizialmente intrapreso il classico percorso da trapezista e cavallerizzo, nei primi anni Settanta Holer lascia il circo e diffonde in Italia una novità assoluta: gli spettacoli con automobili. Nel 1971 crea lo show itinerante Stunt Cars, che girerà la penisola e l’Europa per oltre tre decenni, attirando fino ad un milione di spettatori all’anno. Dai grandi stadi fino all’autodromo di Monza, lo show riproduceva dal vivo imprese automobilistiche. talmente spericolate da essere possibili solo al cinema. Lo stuntman Holer Togni, dotato di grande carisma e fortissimo appeal, diviene così in breve tempo lo stuntman più famoso d’Italia e uno dei più temerari al mondo. Chiamato con grande frequenza dal mondo del cinema e della tv, forma anche molte nuove leve del mestiere. Icona popolare, i suoi show riempiono gli stadi e diventano il momento più atteso di grandi appuntamenti come il Motor Show di Bologna.

Togni e Gianni Agnelli

Lo stuntman Holer Togni non aveva proprio paura di nulla ed era talmente sfrontato che in uno dei suoi spettacoli riuscì a coinvolgere perfino Gianni Agnelli in un’evoluzione a bordo di una Fiat 131, convincendo così l’imprenditore a diventare sponsor dei suoi show. Grazie alla sua capacità di non avere limiti, né riguardo ai rischi, né riguardo alla creatività, Snel 1995 entra nel Guinness dei Primati per aver guidato un tir inclinato su tre ruote.
Togni ebbe anche un ruolo importante, accanto al fratello Divier, nella diffusione italiana dei teatri tenda, in particolare con la creazione del Palatrussardi di Milano.