Bonus Natale 2022, 150 euro anche a dicembre: come funziona? Il governo Meloni ha intenzione di inserire anche all’interno della mensilità di dicembre l’indennità una tantum che dovrebbe essere erogata proprio nel mese di novembre per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati.
Se ti interessa approfondire questo argomento e capire che cosa bisogna fare per ricevere il bonus 150 euro già nel mese di novembre, allora ti consiglio di prendere visione del nostro articolo di approfondimento riguardante questo tema, pubblicato proprio qui da noi di Tag24.
Ad ogni modo, tornando a noi e parlando del bonus natale 2022, non si sa ancora con certezza se il nuovo governo sarà pronto ad inserirlo all’interno del prossimo decreto.
Sicuramente questo bonus farebbe molto comodo a molte famiglie italiane, le quali avrebbero così la possibilità di passare un natale un po’ più sereno, dopo periodi (che ancora persistono) nei quali i cittadini sono stati messi in ginocchio dal caro bollette, dal caro carburante, dal caro vita, dovuto all’aumento del tasso di inflazione come non si vedeva da molti anni, e così via…
Una volta che eventualmente sarà pubblicato il decreto che prevederà l’erogazione del bonus 150 euro anche per quanto riguarda il mese di dicembre, ovvero il cosiddetto bonus natale 2022, bisognerà attendere e verificare se i requisiti che bisogna possedere ed i soggetti ai quali spetterà questa indennità una tantum saranno gli stessi oppure no.
Come funziona il Bonus 150 euro: che cos’è, a chi spetta e requisiti
Il bonus 150 euro è stato introdotto all’interno del nostro ordinamento giuridico nazionale mediante la pubblicazione del decreto legge n. 144 del 23 settembre 2022.
Secondo quanto viene disciplinato all’interno dell’art. 18, comma 1, del decreto legge n. 144 del 23 settembre 2022, questa indennità una tantum spetta “ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, aventi una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro, e che non siano titolari dei trattamenti di cui all’articolo 19, è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 150 euro”.
Il sussidio sarà erogato una sola volta alle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti;
- titolari di pensione, assegno sociale, pensioni di invalidità e trattamenti di accompagnamento alla pensione;
- lavoratori autonomi;
- lavoratori autonomi senza partita Iva titolari di contratti d’opera nel 2021 iscritti alla Gestione Separata Inps;
- lavoratori domestici (colf e badanti);
- lavoratori stagionali;
- co.co.co.;
- dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata Inps;
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori dello sport e della salute;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza;
- percettori di indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll;
- percettori di disoccupazione agricola;
- coloro che hanno beneficiato nel 2021 delle indennità per lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.
Bonus Natale 2022 pensionati: 524,34 euro in più, ecco a chi
Oltre alla possibilità di vedere accreditato questa indennità di 150 euro per alcune o tutte le categorie, un bonus specifico sarà dedicato ai pensionati.
In particolare, questi ultimi riceveranno 524,34 euro in più rispetto alla pensione integrata al minimo che solitamente percepiscono.
In sostanza, potranno ricevere questo incremento solamente quei pensionati ai quali vengono erogati al massimo 6.816,42 euro durante l’intero arco dell’anno.
Oltre a questo bonus natale 2022 da 524,34 euro, i pensionati potranno beneficiare anche di una rivalutazione parziale, con un tasso pari al 2%, anziché con un tasso dell’8%, come sarà previsto a partire dal nuovo anno.