Bonus gas Basilicata domanda online. E’ ora possibile presentare l’autocertificazione per accedere ai benefici della legge della Regione Basilicata per il gas gratis a tutti i lucani.

Bonus gas Basilicata domanda online

Per effettuare la domanda si potrà compilare il form on line collegandosi all’indirizzo di riferimento portalebonusgas.regione.basilicata.it oppure all’indirizzo www.apibas.it/bonusgas.

Ciascun cittadino munito di Spid potrà accedere. Qualora il beneficiario non sia in possesso di Spid, potrà incaricare un delegato semplicemente fornendo i dati richiesti dalla procedura.

Per compilare l’autocertificazione è necessario inserire il codice PDR e il codice cliente riportato sulla bolletta del gas. Dopo aver inserito i codici e i dati anagrafici richiesti, il sistema informatico genererà un documento che il cittadino dovrà firmare digitalmente o, in assenza di firma digitale, stampare, firmare, scansionare e poi inviare con un semplice click.

Se il cittadino compila l’autocertificazione per conto di un altro beneficiario avrà bisogno del codice PDR del beneficiario, del codice fiscale e di un documento di identità in corso di validità del soggetto beneficiario.

In pochi minuti sarà quindi possibile caricare tutti i documenti richiesti e accedere a un beneficio che avrà validità potenzialmente per i prossimi 9 anni.

Innovazione senza precedenti

Di un’innovazione senza precedenti parla l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico, che poi rimarca: “Per la prima volta dopo 20 anni, i lucani potranno avere direttamente un beneficio tangibile dalle attività estrattive in Basilicata. Un rivoluzione energetica, che si unisce alla nostra strategia per la transizione energetica, con il bando per i non metanizzati, da pochi giorni pubblicato sul Bur”.

A chi spetta il bonus

Possono usufruire del bonus i cittadini residenti nella Regione Basilicata e titolari di utenze domestiche, solo per la prima casa, ovvero coloro che hanno un Pdr (punto di rilascio), un contatore classificato per consumi familiari. L’agevolazione spetta anche alle amministrazioni regionali, esclusi gli enti economici e le società partecipate, e agli enti locali regionali. Restano quindi escluse le imprese e i cittadini che usano pellet, bomboloni e camini.