Addio al bollettino quotidiano su casi, morti e ricoveri Covid. E’ quanto ha deciso il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “La diffusione del bollettino sulla situazione Covid-19 in Italia proseguirà a cadenza settimanale, ogni venerdì” ha scritto Schillaci su twitter. Sul tema Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Bollettino covid

Cartabellotta ha commentato così la decisione di Schillaci:

“La Fondazione Gimbe ormai da due anni elabora un report a cadenza settimanale, quindi sono d’accordo con questa misura. L’importante però è che vengano mantenuti in maniera trasparente i dati a disposizione dei ricercatori indipendenti. Se così non fosse si tratterebbe di occultamento di dati pubblici e questo sarebbe grave. Al momento la banca dati è aggiornata al 29 ottobre, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni”.

Utilizzo mascherine in ospedale

Lunedì 31 ottobre è l’ultimo giorno di obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie. Un provvedimento difficilmente suscettibile di proroga. Secondo Cartabellotta però si rischia di generare confusione nei cittadini:

“L’uso delle mascherine in ospedale tutela i sanitari e i pazienti. Abolire l’obbligo delle mascherine negli ospedali e nelle rsa genererebbe una grande confusione, ciascuna struttura potrebbe inserire l’obbligo di mascherina e ciò creerebbe disorientamento tra i cittadini”.

Reintegro medici no vax

È in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale, prima del termine di scadenza della sospensione. E’ quanto annuncia il neo ministro della Salute Orazio Schillaci in un comunicato. Questo il commento di Cartabellotta:

“La misura viene anticipata di due mesi e riguarda un numero esiguo di professionisti. Quello che mi preoccupa è il messaggio che viene dato”.

Approccio governo Meloni al covid

“Non replicheremo il modello del precedente Governo” ha detto la neopremier Giorgia Meloni nel discorso programmatico presentato alla Camera e al Senato. “Purtroppo, non possiamo escludere una nuova ondata di Covid o l’insorgere, in futuro, di una nuova pandemia, ma possiamo imparare dal passato, per farci trovare pronti”. Cartabellotta ha osservato:

“Io credo che la parola d’ordine discontinuità sia legittima, però questa discontinuità deve essere utilizzata per migliorare ciò che il governo precedente non ha fatto”.