I Los Angeles Lakers nella notte hanno colto la loro prima vittoria stagionale e lo hanno fatto contro i Denver Nuggets di Nikola Jokic, non una squadra qualunque. I californiani – che venivano da ben 5 sconfitte consecutive – hanno messo in mostra una buonissima vena realizzativa da dietro l’arco, dopo le evidenti difficoltà di inizio regular season.

Prima vittoria Lakers, le parole dei protagonisti

Al termine del match, il primo a festeggiare la vittoria è stato coach Ham. Queste le sue parole ai giornalisti:

Stasera dovevamo dimostrare qualcosa a noi stessi. Non al mondo intero. Non ai media. Abbiamo dovuto dimostrarlo a noi stessi e sono contento di come abbiamo risposto. Oggi abbiamo messo più energia. I ragazzi sono entrati in campo con un’altra convinzione. Riusciamo a trovare i nostri tiratori aperti e i ragazzi non hanno esitato. Lo dico dal primo giorno: i tiri entreranno. Il nostro attacco deve corrispondere alla nostra difesa.

Quindi, LeBron James che ha ridefinito il concetto di squadra in questa maniera:

Siamo tutti qui per una ragione, ed è per vincere. Dobbiamo capire che ogni decisione è presa per il bene della squadra, non dei singoli. E stasera è stata una delle partite in cui i ragazzi si sono chiamati pronti, eravamo tutti concentrati e pronti a sostenerci a vicenda. Questo è essere una squadra.

Bene anche Russell Westbrook, autore di una prova maiuscola pur partendo dalla panchina:

Adoro vedere i miei compagni di squadra fare bene, onestamente. Trovo gioia nel vedere gli altri fare le cose giuste; in tutta la mia carriera, quello che mi ha dato una spinta è vedere i miei compagni avere successo in campo. E stasera è stata una notte in cui tutti hanno fatto il loro dovere. Non si poteva chiedere di più.

Stesso discorso per un Anthony Davis felice della prestazione di RW0:

Essere un giocatore di questo calibro e uscire dalla panchina, dimostra che è davvero un ragazzo che fa tutto ciò di cui la squadra ha bisogno per vincere. Ha sacrificato la sua posizione da titolare per il bene della squadra. Questo è tutto ciò che possiamo chiedere. Ho detto: ‘Continua a fare quello che stai facendo. Tutto quello che fai è fantastico.’ Nelle ultime due partite ha fatto il suo dovere. Sono orgoglioso di lui.