24 ore senza successo, nessuna mediazione e nessun cedimento: il rave party di Halloween organizzato in un capannone abbandonato alla periferia di Modena prosegue anche all’alba di lunedì, con il ministero dell’Interno che ha ordinato lo sgombero immediato dello stabile.

Ieri intanto è stato quantificato il numero approssimativo di partecipanti: circa 3.500 con molti giovani arrivati dal resto d’Europa. Tra musica, alcool e droga, gli organizzatori proseguono il loro “mandato” che prevede la permanenza nell’area almeno fino a domani.

Rave party Modena, prosegue il lavoro del ministro Piantedosi

Linea dura del governo contro il rave party di Halloween alla periferia di Modena. Ieri il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il quale continua a lavorare su una bozza di provvedimento, aveva disposto la procedura di sgombero immediato, dando successivamente carta bianca alla Prefettura di Modena, guidata da Alessandra Camporota: l’obiettivo è liberare l’area prima possibile, procedendo alla confisca obbligatoria dei veicoli e degli strumenti necessari per l’organizzazione della manifestazione.

Alcuni giornalisti sono riusciti a intercettare anche le dichiarazioni dei giovani presenti, per capire cosa li spinga a partecipare a Witchtek, nome con cui è stata ribattezzata la festa a tema Halloween. Molti di loro sono convinti che la quantità di persone siano un deterrente affinché le forze dell’ordine procedano allo sgombero, altri sostengono che l’iniziativa sia orientata solo al puro divertimento. Ma per qualcuno il carattere abusivo e illegale della manifestazione è il segnale di dissenso contro il governo neo eletto.

La polizia, come detto, ha assistito da fuori allo spettacolo, condito anche da qualche fumogeno esploso nella notte. Per il momento la situazione è relativamente tranquilla, non sono stati segnalati incidenti o disordini tra le fazioni. Il punto di rottura sembra però vicino, con carabinieri, polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco, con unità antisommossa e blindati che hanno accerchiato il capannone. Prima di procedere, tuttavia, si cercherà un ultimo tentativo di mediazione con gli organizzatori.