Alcuni già lo sapevano, mentre la maggior parte delle persone è rimasta molto stupita quando Julia Roberts ha rivelato che il defunto Martin Luther King Jr., insieme a sua moglie Coretta Scott King, hanno pagato il conto dell’ospedale per la sua nascita.
Martin Luther King Jr. e sua moglie Coretta Scott King sono diventati molto amici dei genitori di Julia Roberts quando entrambe le famiglie si trovavano ad Atlanta e quando questi ultimi gestivano una scuola di teatro.
Inizialmente, la notizia che ha cominciato a circolare sul web sembrava essere falsa, ma poi è stata confermata direttamente da Julia Roberts durante un’intervista con Gayle King.
La star di “Erin Brokovich”, in particolare, ha spiegato che i suoi genitori hanno stretto amicizia con la famiglia di Martin Luther King Jr. ed hanno permesso di far studiare i suoi figli e della moglie Coretta all’interno della scuola di teatro che gestivano ad Atlanta.
Poi arrivò il giorno della nascita di Julia Roberts e la famiglia King ha voluto restituire il favore, dal momento che i genitori non se lo potevano permettere e pensò di pagare il conto dell’ospedale al posto loro.
con i King mentre vivevano ad Atlanta e gestivano una scuola di teatro.
Julia Roberts rivela che Martin Luther King Jr. e sua moglie Coretta Scott King hanno pagato il conto dell’ospedale per la sua nascita
E’ una notizia che qualcuno sicuramente conosceva, ma la maggior parte di noi è rimasta spiazzata quando Julia Roberts ha confermato ciò che stava circolando da qualche tempo sui social media.
In particolare, l’attrice ha raccontato durante un’intervista con Gayle King, che Martin Luther King e sua moglie Coretta Scott King hanno pagato il conto dell’ospedale per la sua nascita.
Ecco, dunque, che cosa ha raccontato Julia Roberts:
“Un giorno Coretta chiamò mia madre e le chiese se i suoi figli avessero potuto far parte della loro scuola di teatro perché avevano difficoltà a trovare un posto che accettasse i loro figli”.
Infatti, durante gli anni ’60, negli Stati Uniti d’America, le persone nere venivano perseguitate e talvolta uccise, senza far subire alcun processo ai criminali che gli toglievano la vita, dal momento che tale razza non aveva diritti civili e se li è riusciti a conquistare solamente in un secondo momento.
Un’episodio eclatante che riguarda direttamente la famiglia di Martin Luther King e che viene riportato anche ai giorni nostri è quello relativo ad un membro del Ku Klux Klan, il quale fece saltare in aria un’auto in occasione di una commedia nella quale alla figlia Yolanda venne fatta interpretare una scena in cui la ragazza avrebbe dovuto baciare un uomo bianco.
Julia Roberts racconta a Gayle King che i suoi genitori non ci pensarono un momento ed aiutarono Martin Luther King Jr. e Coretta Scott King, facendo entrare all’interno della loro scuola di teatro i figli.
“Mia madre le ha detto, ‘Certo, vieni qui’, e così sono diventati tutti amici e ci hanno aiutato a risolvere una problematica”.
Questa decisione contro corrente presa da parte della famiglia dell’attrice ha impressionato anche la giornalista Gayle King, la quale si è complimentata per questo gesto “straordinario”, dal momento che in quel periodo non veniva visto di buon occhio il fatto che i “bambini neri potessero interagire con ragazzini bianchi nella scuola di recitazione”.