CTPS: con la pubblicazione del messaggio n. 3912 del 28 ottobre 2022 l’INPS fornisce le indicazioni per la gestione delle attività inerenti all’inserimento dei periodi riconosciuti con provvedimenti c.d. ante subentro di riscatto, ricongiunzione e computo/riscatto con onere a carico del richiedente.

Il suddetto messaggio INPS, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni e dalla Direzione Centrale Entrate, fa riferimento al personale iscritto alla Cassa dei trattamenti pensionistici dello Stato (CTPS).

CTPS: che cos’è e chi è iscritto alla Cassa dei trattamenti pensionistici dello Stato

Tutti i dipendenti pubblici, a parte qualche rara eccezioni, sono iscritti, per il pagamento dei contributi ed il maturamento dei requisiti che riguardano il trattamento pensionistico, ad una delle seguenti casse:

  • CTPS (Gestione separata dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato);
  • CPDEL (Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali);
  • CPUG (Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari);
  • CPI (Cassa Pensioni Insegnanti);
  • CPS (Cassa Pensioni Sanitari).

Invece, per quanto riguarda il Trattamento di Fine Servizio oppure il Trattamento di Fine Rapporto, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono iscritti ad uno di questi due fondi, così come previsto nei casi disciplinati dalla normativa di riferimento:

  • Gestione ENPAS;
  • Gestione INADEL.

All’interno di questo articolo ci concentreremo, in particolare, sulla CTPS, ovvero la Gestione separata dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato.

In questa particolare Cassa sono iscritti i dipendenti delle amministrazioni statali, tra i quali possiamo trovare per esempio:

  • i dipendenti civili e militari dello Stato;
  • i dipendenti delle agenzie nazionali (ex decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300);
  • i dipendenti delle autorità indipendenti;
  • i dipendenti delle università statali.

CTPS: ecco tutti le indicazioni che sono state fornite dall’INPS

Durante questo periodo sono arrivate all’INPS molte richieste di chiarimenti da parte delle Strutture territoriali per quanto riguarda le attività di verifica dello stato dei pagamenti rateali o in unica soluzione dell’onere di ricongiunzione, di riscatto e di computo/riscatto ai fini pensionistici, relativi ai provvedimenti onerosi c.d. ante subentro, emessi dalle Amministrazioni statali, e della successiva attività di inserimento nell’applicativo Passweb dei periodi riconosciuti.

Perciò, l’ente previdenziale nazionale ha deciso di pubblicare il suddetto messaggio per fornire delle ulteriori indicazioni operative sulle seguenti fasi:

  • le modalità di inserimento nell’applicativo Nuova Passweb dei periodi ricongiunti o riscattati con provvedimenti onerosi ante subentro;
  • l’attività di verifica dello stato dei pagamenti;
  • la valorizzazione dei periodi sul conto assicurativo;
  • le modalità di recupero degli oneri di riscatto e di ricongiunzione per rate scadute e non pagate.

In particolare, attraverso la pubblicazione del messaggio n. 3912 del 28 ottobre 2022, l’INPS ha chiarito che:

Ai fini dell’erogazione delle prestazioni pensionistiche, è necessaria una preventiva puntuale verifica dei piani di ammortamento in corso o definiti per riscatti e ricongiunzioni, oltre alle verifiche sui pagamenti in unica soluzione effettuati dagli interessati.

Tale attività è necessaria sia per i provvedimenti emessi dall’Istituto che per i provvedimenti ante subentro emessi dalle Amministrazioni statali”.

Le istruzioni operative per quanto riguarda l’acquisizione delle contribuzioni da riscatto e da ricongiunzione del personale dipendente iscritto alla CTPS sono state già fornite dall’INPDAP, mediante la pubblicazione dell’Informativa n. 17 del 15 marzo 2000 e dell’Informativa n. 27 dell’8 giugno 2000.

Modalità di inserimento in Nuova Passweb dei provvedimenti onerosi c.d. ante subentro

Per quanto riguarda i provvedimenti onerosi c.d. ante subentro che vengono inseriti in Posizione assicurativa tramite la funzione “da ricostruzione”, deve essere segnalato uno tra i seguenti stati del pagamento:

  • ESTINTO“, per indicare che l’onere è stato pagato;
  • IN CORSO REGOLARE“, per indicare che l’onere è in corso di pagamento ed è in regola con le scadenze delle rate;
  • IN CORSO NON REGOLARE“, per indicare che l’onere è in corso di pagamento ma non è in regola con la scadenza delle rate.