Grave incidente ad Abbiategrasso in provincia di Milano, dove due paracadutisti che si sono lanciati durante le celebrazioni per l’80esimo anniversario della battaglia di El Alamein sono finiti fuori dal campo previsto di arrivo e sono atterrati in mezzo alle case.
Entrambi coscienti all’arrivo delle ambulanze sono stati trasportati in codice rosso in ospedale. In tutto erano dieci i paracadutisti che si sono lanciati, divisi in due gruppi da cinque, ma due di loro, per ragioni ancora da accertare, sono purtroppo finiti tra le case. Si trattava di lanciatori molto esperti, con 3000 lanci effettuati negli anni.
Incidente Abbiategrasso: la celebrazione
La celebrazione è stata organizzata dal Comune di Abbiategrasso, dall’associazione Bersaglieri e da quelle dei Carristi e dei Paracadutisti sul campo dell’oratorio di San Pietro proprio per celebrare gli 80 anni della battaglia di El Alamein, provocando non poche proteste da parte di alcune associazioni, a partire dall’Anpi che nei giorni scorsi ha dichiarato:
“Anpi Abbiategrasso, trova fuori luogo la celebrazione di un evento e una battaglia che ha portato reparti dell’esercito italiano di allora a combattere in una guerra atta ad uccidere e farsi uccidere per difendere i regimi fascisti e nazisti che intanto, in Europa, stavano procedendo al genocidio del popolo ebraico. La battaglia di El Alamein è stato un tragico episodio di una guerra di invasione e di sopraffazione di popoli sovrani e indipendenti, colonizzati dall’allora regime fascista. Una manifestazione ospitata da un oratorio, che dovrebbe essere luogo di condivisione di valori etici e non di esaltazione di una battaglia a nostro parere è sbagliata”.
La manifestazione in programma oggi prevedeva il ritrovo presso il campo sportivo dell’oratorio di San Pietro dove è stata allestita una mostra di auto e moto storiche e dove si sono svolte le esibizioni del gruppo sportivo di arti marziali Qwankido di Abbiategrasso e il lancio dei paracadutisti.
All’ex convento dell’Annunciata, invece, nel pomeriggio è in programma il concerto della fanfara dei Bersaglieri, l’inaugurazione della mostra fotografica sulla battaglia e una conferenza sul tema “Passione e gloria ad El Alamein” a cura di Federico Ciavattone (docente e direttore del Centro studi di Storia del paracadutismo militare italiano), di Antonio Pennino (bersagliere generale di divisione) e di Vincenzo Meleca (primo capitano carrista).
Improvvisamente però, questa mattina i due paracadutisti che si erano appena lanciati da un aereo in volo sono precipitati non nella zona di atterraggio prevista ma, uno sarebbe finito contro un muretto di cinta a poche decine di metri dal campo dell’oratorio di san Pietro dove erano in corso i lanci e la manifestazione annunciata da tempo, mentre un secondo, come si evince anche da un video diffuso da Ticino Notizie, è caduto nel cortile di una casa adiacente al campo dell’oratorio della città.
I soccorsi
Al momento non si conoscono ancora le cause dell’incidente, né l’esatta dinamica, anche se si può supporre che non si sia trattato di una caduta da alta quota. Immediato l’allarme al 118 da parte dei partecipanti all’evento. I sanitari sono arrivati sul posto con un elicottero proveniente da Milano atterrato in un terreno nelle vicinanze.
Le condizioni dei due uomini sembravano fin da subito molto serie e sul posto, in codice rosso, è arrivata anche l’ambulanza della Croce azzurra insieme all’elisoccorso decollato da Milano. Fortunatamente però, le condizioni dei due erano meno gravi di quanto si prospettava, così dopo essere stati soccorsi già sul posto, sono stati portati al Pronto soccorso e durante la procedura sono rimasti entrambi coscienti.
Uno di loro è stato portato all’ospedale Niguarda di Milano e l’altro al san Carlo di Milano con l’elisoccorso. Dalle prime notizie si parla di una frattura alla gamba per uno dei due parà e di ferite varie per il secondo.
Sul luogo, per la manifestazione erano presenti anche il sindaco Francesco Cesare Nai, l’assessore Bertani, oltre agli agenti della polizia locale e ai carabinieri.