L’Inter vince anche contro la Sampdoria e sale a 24 punti, raggiungendo Lazio e Atalanta al quarto posto, che però devono ancora giocare la giornata numero 12. A decidere la sfida per la squadra di Simone Inzaghi – che in settimana ha anche ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League – i gol di De Vrij e Barella nel primo tempo, Correa nel secondo. Perde invece la Sampdoria di Stankovic, che dopo la vittoria in casa della Cremonese nell’ultima giornata, non riesce a trovare continuità seppur in un campo molto difficile. I blucerchiati rimangono fermi a quota 6 punti in campionato.

Inter-Sampdoria, la cronaca del match

In un San Siro come sempre quasi gremito, l’Inter ottiene la quarta vittoria consecutiva in campionato e sale momentaneamente al quarto posto. Parte forte l’Inter e al 9′ va vicina al gol con Edin Dzeko, che si libera in area di rigore e calcia con il sinistro, ma la sua conclusione viene bloccata senza troppi problemi da Audero. Al 14′ corner battuto da Calhanoglu, ci arriva Skriniar di testa ma mette il pallone alto. È solo il preludio al gol, perché al 21′, su un altro calcio d’angolo battuto da Calhanoglu, ci arriva sempre un difensore, ma è Stefan De Vrij che batte Audero e fa 1-0. Esplode San Siro. Al 26′ l’Inter va vicina al raddoppio con Mkhitaryan, che su imbucata di Lautaro non inquadra il bersaglio. Al 33′ Inter ancora vicina al gol con un difensore: su una punizione di Calhanoglu, colpisce Bastoni ma la sua conclusione va fuori di poco. Nel finale di primo tempo, al 44′, l’Inter raddoppia: lancio perfetto di Bastoni, stop altrettanto bello di Barella, che controlla e calcia potentissimo alle spalle di Audero. Altro gol di Barella su altra grande azione dell’Inter. Su questa azione finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con l’Inter che parte forte e al 50′ va subito vicino al vantaggio. Mkhitaryan mette un’ottima palla in profondità per Dzeko, che a tu per tu con Audero prova a far gol, ma una leggera deviazione del portiere doriano glielo impedisce. Al 60′ Skriniar colpisce ancora di testa su corner, ma la palla va di poco a lato. L’Inter continua a insistere e al 73′ trova la rete pochi minuti dopo i cambi di Inzaghi, che cambia i due attaccanti e inserisce Correa e Lukaku. Proprio l’attaccante argentino parte in solitaria, si fa tutto il campo, arriva al limite e spara una gran botta all’incrocio. È 3-0 Inter. Dopo pochi minuti la Samp ci prova con Pussetto, ma Onana si oppone bene con i piedi.

Il tabellino

MARCATORI: 21′ de Vrij, 44′ Barella, 73′ Correa.

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, de Vrij, Bastoni (68′ Acerbi); Dumfries (79′ Bellanova), Barella, Calhanoglu (83′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez (68′ Lukaku), Dzeko (68′ Correa). A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Gosens, D’Ambrosio, Darmian. Allenatore: Inzaghi.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Amione; Yepes (46′ Vieira), Villar (52′ Verre); Leris, Gabbiadini (77′ Montevago), Djuricic (77′ Rincon); Caputo (66′ Pussetto). A disposizione: Contini, Augello, Sabiri, Conti, Murillo, Murru, Trimboli. Allenatore: Stankovic

ARBITRO: Massimi di Termoli. Assistenti: Galletto di Rovigo e Massara di Reggio Calabria. Quarto ufficiale: Cosso di Reggio Calabria. VAR: Nasca di Bari. AVAR: Paganessi di Bergamo.

AMMONITI: Yepes, Colley, Djuricic, Verre, Gabbiadini, Bastoni, Amione.