Jannik Sinner saluta l’ATP di Vienna cedendo in due set al tennista russo Daniil Medvedev. Il tennista russo si è dimostrato superiore per tutto l’arco della partita, riuscendo a chiudere il risultato con il punteggio finale di 6-4, 6-2. Proprio il neo-papà Medvedev arrivava alla sfida con l’altoatesino carico e soprattutto volenteroso di dare una svolta ad un periodo tennistico sicuramente con tanti bassi tra sconfitte dure da digerire ed infortuni vari.

Nella gara contro Jannik, il tennista russo è sembrato decisamente più in forma anche dal punto di vista fisico, un aspetto che lo stesso Sinner aveva “lamentato” nella giornata di ieri a proposito del problema alla caviglia. Per Medvedev ora si apre la strada verso la finale, lungo la quale troverà Dimitrov contro cui ha perso l’ultimo scontro diretto circa un anno fa.

ATP Vienna, la cronaca del match Sinner-Medvedev

Come anticipato, la gara tra Sinner e Medvedev ha visto protagonista in negativo l’italiano che ha davvero sbagliato tanto lungo tutto il corso del match. Alla fine, per Jannik si contavano 26 errori gratuiti, dei quali addirittura 18 scaturiti dal dritto; anche il servizio non è stato per nulla impeccabile visto che solo il 53% delle prime è entrato in campo al contrario del 76% messo a segno dal rivale russo che ha chiuso il punto alla prima addirittura nell’88% dei casi.

Partita d’altronde che già dal primo game aveva lasciato intuire delle difficoltà evidenti visto che Sinner aveva subito perso il servizio ad inizio gara per poi provare la rimonta all’ottavo game quando Medvedev concedeva qualche errore di troppo. Alla fine era comunque il russo a chiudere il primo set per poi mettere in scena lo stesso copione nel secondo.

Nel corso di quest’ultimo, l’equilibrio iniziale è durato fino al terzo game quando Daniil trovava un doppio break di vantaggio chiudendo praticamente i conti di lì a poco.