Monza-Bologna potrebbe non giocarsi lunedì 31 ottobre. La società brianzola ha fatto richiesta alla Lega di poter rinviare la sfida a causa dello sfortunato incidente capitato a Pablo Marì. Il difensore spagnolo, in prestito dall’Arsenal, è stato vittima di un agguato da parte di un uomo che lo ha accoltellato alla schiena. L’episodio è accaduto al centro commerciale di Assago e il giocatore era in compagnia di suo figlio. Con lui altre cinque persone sono state colpite dal coltello incriminato di cui una è morta e altre tre sono in condizioni gravi. Pablo Marì è stato subito trasportato presso l’Ospedale Niguardia di Milano ed è stato operato con successo. Tanti i messaggi di vicinanza al giocatore tra cui Adriano Galliani e il capitano del Monza Pessina. Bologna che a questo punto dovrà dare una risposta in merito alla richiesta di rinvio della gara.
Monza-Bologna, la risposta degli ospiti
Monza-Bologna dovrebbe essere rinviata ma non è così scontato. Secondo quanto riportato da Sky Sport e dagli ambienti vicini alla società, gli emiliani si sarebbero espressi in maniera contraria verso la Lega in merito alla richiesta di posticipare il match. Il club allenato da Thiago Motta ritiene che si possa giocare in quanto l’episodio è avvenuto giovedì e la gara si giocherà lunedì sera in posticipo serale. Sempre secondo la società di Joey Saputo, visto che il giocatore non è in pericolo di vita quattro giorni sono sufficienti per metabolizzare l’accaduto e pensare al calcio giocato. Una risposta a sorpresa del Bologna che probabilmente il Monza, e Adriano Galliani promotore della richiesta, non si aspettava. Adesso passa tutto nelle mani della Lega che deve decidere se il match si giocherà o meno nella sera di Halloween. Una situazione paradossale che la Serie A dovrà gestire con delicatezza per non creare pericolosi precedenti in calendario già molto fitto che presenta anche una sosta dedicata al Mondiale in Qatar.
Le parole di Pablo Marì dall’ospedale
Detto del caos inerente a Monza-Bologna, arrivano buone notizie dall’Ospedale Niguardia di Milano. Pablo Marì sta bene dopo l’intervento alla schiena e si è espresso sui suoi profili social in merito alle sue condizioni: “Dopo il difficile momento che abbiamo vissuto ieri, io e la mia famiglia vogliamo comunicare che, fortunatamente, stiamo bene e vogliamo ringraziare per i tanti messaggi di affetto e sostegno che stiamo ricevendo. Siamo vicini ai familiari ed agli amici della vittima a cui porgiamo le nostre più sentite condoglianze. Auguriamo una pronta guarigione anche alle altre persone ferite”. “Gli specialisti della Chirurgia Generale-Trauma Team dell’Ospedale Niguarda di Milano hanno effettuato stamattina l’intervento di ricostruzione dei due muscoli lesionati sulla schiena di Pablo Marí. L’intervento è andato bene e si prevede un ricovero ospedaliero di due o tre giorni. Dopo le dimissioni il calciatore potrà iniziare un percorso di riabilitazione. Questo tipo di lesioni muscolari richiede di norma due mesi di riposo prima di poter riprendere le attività fisiche” – queste le condizioni del giocatore come riportato dal Monza. Sempre la società brianzola ha poi espresso un comunicato di cordoglio per la vittima di questa folle aggressione, Luis Fernando Ruggieri: “Tutto l’AC Monza partecipa commosso al dolore della famiglia per la perdita di Luis Fernando Ruggieri, vittima della follia consumatasi ieri sera ad Assago. Il pensiero in queste ore è anche per le altre persone ferite e per i loro familiari”.