Il 3 novembre si terrà l’incontro ufficiale tra la presidente della Commissione, Ursula Non Der Leyen, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il colloquio verterà in particolare sul dominio energetico che è al centro di tutte le questioni, sulla buona attuazione del Pnrr adottato dall’Italia e infine, soprattutto, sul proseguimento dell’azione di sostegno all’Ucraina. Lo rende noto il portavoce della Commissione, Eric Mamer.

Mamer: “Dobbiamo superare le sfide in campo energetico”

A palazzo Berlaymont la neo premier Meloni sarà ricevuta dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel corso della sua prima visita a Bruxelles da quando ha iniziato il suo mandato. Come spiega il portavoce capo dell’esecutivo Ue Eric Mamer, il tema principale sul tavolo darà quello dell’energia:

La presidente Von Der Leyen lavora con le autorità di tutti gli Stati membri e non interferisce con la vita politica interna degli Stati membri in generale o in quella dei partiti in particolare. La presidente riceve la presidente del Consiglio dei ministri italiana ed è in questo contesto che si svolgeranno le discussioni. Ciò che la presidente si aspetta è ovviamente una buona cooperazione con le autorità italiane, con l’intero governo, di fronte alle sfide che dobbiamo superare nei prossimi mesi e ce ne sono tante, che sono difficili, soprattutto in campo energetico. Sono argomenti che in questo momento sono al centro di  tutte le discussioni e sono particolarmente importanti, soprattutto in un Paese come l’Italia, ovviamente, c’è il proseguimento della  corretta attuazione del programma di ripresa e di resilienza che è  stato adottato dall’Italia. Infine, e forse soprattutto, c’è la  continuazione delle nostre azioni per sostenere l’Ucraina nella sua  giusta e legittima lotta di fronte all’aggressione russa. Non posso  dare un programma dettagliato delle discussioni che si svolgeranno, ma questo è lo spirito con cui stiamo preparando questo incontro

Incontro Meloni e Von Der Leyen: il sostegno all’Ucraina verrà confermato

Durante l’incontro tra le due leader verrà confermato il sostegno nei confronti dell’Ucraina:

Sono argomenti che in questo momento sono al centro di tutte le discussioni e sono particolarmente importanti, soprattutto in un Paese come l’Italia, ovviamente, c’è il proseguimento della corretta attuazione del programma di ripresa e di resilienza che è stato adottato dall’Italia. C’è la  continuazione delle nostre azioni per sostenere l’Ucraina nella sua giusta e legittima lotta di fronte all’aggressione russa. Non posso dare un programma dettagliato delle discussioni che si svolgeranno, ma questo è lo spirito con cui stiamo preparando questo incontro.

Fitta l’agenda internazionale della nuova presidente del consiglio italiana che a Bruxelles Giorgia Meloni incontrerà anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Poi la premier italiana, lunedì 7 e martedì 8 novembre, andrà in Egitto, per il vertice del Cop27 a Sharm el-Sheikh, il 15 e 16 novembre parteciperà al G20 a Bali.

Proprio sul vertice egiziano è intervenuto l’Onu, che ha chiesto al Cairo di garantire la sicurezza dei partecipanti.

L’Egitto deve garantire la sicurezza e la piena partecipazione di tutte le parti della società civile. Un’ondata di restrizioni governative alle manifestazioni ha sollevato timori di rappresaglie contro attivisti, dopo anni di repressioni persistenti e prolungate nei confronti della società civile e dei difensori dei diritti umani. Arresti e detenzioni, restrizioni di viaggio contro i difensori dei diritti umani hanno creato un clima di paura per le organizzazioni della società civile egiziana.