Sara Pedri scomparsa ultime notizie. Non hanno dato esito i tre giorni di ricerche del corpo di Sara Pedri nel lago di Santa Giustina, in Trentino. Nessuna traccia della ginecologa originaria di Forlì, scomparsa il 4 marzo 2021 all’età di 31 anni.

Sara Pedri scomparsa ultime notizie

Le verifiche sono state svolte dall’unità subacquea dei carabinieri di Genova nel quadrante centro-sud del lago, l’ultimo dei quattro segnalati dai cani molecolari. Le ricerche sono state sospese. “Da parte nostra vi era il dovere di effettuare tutte le ricerche possibili, scandagliando il lago. Ci abbiamo provato, ma l’esito è stato negativo”, ha detto il maggiore Quatrale all’Ansa. 

Le parole della sorella

La sorella di Sara, Emanuela Pedri, in un videomessaggio ha ringraziato tutte le forze impegnate nella ricerca. “Elaborare un lutto con il corpo è sempre molto difficile ma elaborarlo senza il corpo è ancora più complicato. Non so come reagirò quando succederà, ma so solo che voglio che Sara torni a casa”, ha affermato.

La scomparsa di Sara

L’automobile di Sara fu ritrovata a Mostizzolo, in Trentino, al confine con il comune di Cles, dove la donna lavorava. Sara si era trasferita in Trentino dopo aver conseguito la specializzazione a Catanzaro e aver vinto un concorso all’ospedale di Cles. Pochi giorni prima di iniziare il nuovo lavoro, il reparto di ostetricia e ginecologia di Cles venne chiuso e riorganizzato come reparto Covid, e Sara fu trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento.

La dottoressa si confidava talvolta con il fidanzato, talvolta con le amiche e con i familiari, raccontava delle umiliazioni subite in reparto e del clima di terrore che si respirava in corsia fra i sanitari. In poco più di tre mesi, Sara si ammalò, dimagrì molto, iniziò ad avere tremori e si isolò. Ad inizio marzo 2021, dopo tre mesi di lavoro , presentò le dimissioni; il 4 marzo sparì.