Umberto I, violenza sessuale avvenuta in uno sgabuzzino del Policlinico di Roma. Un infermiere è stato denunciato con l’accusa di aver abusato di una tirocinante di 20 anni. L’episodio è avvenuto due giorni fa. Una notte da incubo la ragazza che, come anticipato da Repubblica, ha chiesto aiuto al pronto soccorso dell’ospedale dove è stata visitata proprio sulla base del suo sconvolgente racconto. L’uomo, dopo essere stato ascoltato dalle forze dell’ordine, è stato rilasciato. Indagini in corso per ricostruire la dinamica dei fatti.
Umberto I, violenza sessuale nell’ospedale di Roma
“Non appena informato del gravissimo episodio ho chiesto all’azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I di adottare provvedimenti immediati e proporzionali alla gravità dell’accaduto. Andrà coinvolto anche l’ordine professionale per assumere tutte le opportune iniziative. Si è tradito il codice deontologico ed è inaccettabile. Alla vittima deve essere dato tutto il sostegno di natura psicologica e di tutela legale. L’azienda deve costituirsi parte civile”,
è quanto ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“A seguito del gravissimo fatto accaduto all’interno di un reparto ai danni di una giovane tirocinante ho depositato questa mattina denuncia – querela” ha detto il dg del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba, spiegando che nella vicenda l’azienda è parte lesa.
“Il responsabile, indicato dalla vittima è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria mentre l’Azienda ha provveduto ad avviare il procedimento di sospensione immediata dal servizio. Quanto accaduto è gravissimo ed intollerabile perché oltre ad aver colpito in modo ignobile una giovane donna in servizio perché tirocinante della sua futura professione, colpisce e diffama un’intera categoria di operatori”,
ha continuato d’Alba.
Umberto I, tirocinante violentata nell’ospedale da un infermiere
Scrive il Corriere della Sera:
“Gli agenti hanno sequestrato indumenti e lenzuola che sono stati trovati nel piccolo locale di servizio nel padiglione 29 per essere esaminati: si cercano conferme alla ricostruzione fornita dalla vittima anche con l’analisi delle tracce di dna che potrebbero essere state lasciate sui reperti dal sospettato. La vicenda risale alla notte fra mercoledì e giovedì scorsi. Gli agenti del commissariato San Lorenzo stanno svolgendo accertamenti dopo che la stagista ha presentato denuncia negli uffici della polizia. Entro sabato l’infermiere accusato dello stupro potrebbe comparire davanti al gip per l’udienza di convalida. Al vaglio anche il fatto se il 55enne, che lavora proprio in quel reparto, in passato sia stato coinvolto in analoghe vicende di violenza sulle donne. Nel 2012, 2017 e 2019 altre inchieste su abusi sessuali e molestie all’Umberto I, in un caso indagato un primario e in un altro una dottoressa violentata da un senzatetto che si era introdotto negli spogliatoi.