La nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, convoca tutte le parti sociali per un primo incontro, fissato per la giornata di venerdì 4 novembre 2022, alle ore 15:00.
Sarà, dunque, il primo confronto con i sindacati e con le imprese per la ministra Calderone, da quanto si apprende da fonti sindacali.
Sindacati e associazioni di impresa saranno convocati il 4 novembre per una panoramica a 360 gradi di tutti i temi sul tappeto, “un primo incontro con le parti sociali”, come spiega la convocazione alle 15 nella sede di via Flavia a Roma.
La nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, convoca le parti sociali il 4 novembre
Già da subito, appena è stata nominata per diventare la nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali per il nuovo Governo Meloni, come voluto dalla stessa presidente del Consiglio, Marina Calderone ha espresso la volontà di convocare da subito le parti sociali per un confronto.
Ecco quali sono state le parole della ministra Calderone prima del discorso di Giorgia Meloni alla Camera per la fiducia:
“Per quanto mi riguarda il mio scopo è attivare subito il confronto con le parti sociali, ho in animo di convocare il tavolo con le parti sociali la prossima settimana, subito al lavoro.
Quando si parla di dialogo si parla di confronto. Dobbiamo assolutamente dedicarci ai temi importanti, parleremo sicuramente di sicurezza sul lavoro che per me è un tema prioritario, poi di pensioni, di retribuzioni e potere di acquisto, non ci sottrarremo ai temi ma li metteremo in sequenza”.
La nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali ha anche parlato del tanto discusso Reddito di Cittadinanza, sul quale circolano molte voci e sul quale è chiara la volontà del nuovo governo e soprattutto della sua leader Giorgia Meloni di abolirlo, perlomeno per tutte quelle persone che sono in grado di lavorare.
Ecco, in particolare, quali sono state le dichiarazioni della ministra Calderone in merito alla vicenda:
“Il reddito di cittadinanza? Anche quello è uno dei temi, ne parleremo”.
La nuova ministra ha rilasciato delle dichiarazioni anche dopo aver appena lasciato le aule del Quirinale, in seguito al giuramento presentato dal nuovo governo.
In particolare, Marina Elvira Calderone ha parlato del nuovo tavolo che sarà messo in piedi con tutte le parti sociali, oltre ad aver risposto anche ad alcune domande sulla possibilità di una riforma della legge Fornero in tema di pensioni.
Ecco, dunque, quali sono state le sue parole:
“Non mi sottrarrò ai temi e li affronteremo anche ascoltando le istanze delle parti sociali e di tutti i soggetti che comunque sono portatori di contribuiti importanti, lasciateci fare i necessari passaggi, ci mettiamo al lavoro”.
Le parole della nuova ministra Marina Calderone dopo il giuramento al Quirinale
In seguito al giuramento presentato al Quirinale, la nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha rilasciato delle dichiarazioni rivolte ai sindacati sul futuro dell’Italia e di come si potrà lavorare insieme. Ecco le sue parole:
“Il momento che stiamo vivendo necessita di soluzioni frutto di un rinnovato dialogo sociale. In questo momento è importante favorire il confronto affinché si possano trovare soluzioni condivise a beneficio del mondo delle imprese, dei lavoratori dipendenti e autonomi e più in generale di un mondo del lavoro sempre più inclusivo, contrastando forme di disuguaglianza e povertà”.
Questo messaggio è stato molto apprezzato dai sindacati. Ecco la replica del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra:
“Auguri al neo presidente del consiglio Giorgia Meloni e alla sua squadra di governo. Abbiamo apprezzato tantissimo questa valorizzazione del dialogo sociale richiamato dal presidente Meloni così come abbiamo valutato positivamente questo suo desiderio di coordinarsi con le parti sociali
La ministra Calderone è una personalità che ha indubbiamente esperienza e competenza che deve mettere a frutto in un intenso permanente strutturato dialogo con le parti sociali”.