Electronic Arts ha deciso che non venderà più copie di giochi fisici in alcuni stati europei. Tra questi, almeno per il momento, non figura l’Italia, ma non è difficile pensare che nel breve anche il bel Paese venga inserita nella lista. Una scelta dovuta sia per limitare i costi di produzione che per accelerare, ulteriormente, il processo di digitalizzazione che la stessa casa di videogiochi sta portando avanti da tempo.

Quali sono gli stati in cui Electronic Arts non venderà più giochi fisici?

La divisione tedesca di Electronic Arts, come riportato nelle ultime ore dal sito tedesco Gameswirtschaft, ha deciso di interrompere la distribuzione di giochi in formato fisico in Germania, Austria, Svizzera e Scandinavia. Come ci si può ben aspettare, la motivazione principale dietro questa decisione è chiaramente il calo delle vendite dei giochi su disco. Il mondo dei videogiochi sta attraversando lo stesso progressivo abbandono del supporto fisico che già abbiamo visto in medium come cinema musica dove ormai ci si affida quasi esclusivamente a streaming e acquisti digitali.

Per il momento i paesi interessati da questa decisione non comprendono l’Italia ma sappiamo bene che la possibilità che nel corso dei prossimi anni il digitale diventi l’unica strada per i distributori di tutta Europa è sempre più alta. Ad accelerare l’abbandono del supporto fisico contribuisce anche l’aumento dei costi di produzione. La sede di Colonia non verrà chiusa per ora in quanto è anche responsabile del doppiaggio e della traduzione dei titoli EA per la distribuzione sul territorio.

EA Germania ha affermato nell’ultimo report annuale che i numeri dei download digitali nei paesi sopra citati sono sempre maggiori rispetto alle vendite fisiche e che questi non vengono elaborati tramite EA ma tramite un affiliato. Questo, insieme alla crescita dei costi per la produzione e distribuzione dei giochi in formato fisico, ha portato Electronic Arts ad avviare una ristrutturazione economica che ha condotto alla rescissione dei contratti con i clienti locali già a maggio 2022 con la promessa di non generare più vendite tramite prodotti confezionati nei paesi di lingua tedesca.

Non bisogna poi dimenticare che diversi dei titoli besteller prodotti da Electronic Arts offrono la possibilità di effettuare acquisti in-game tramite microtransazioni che garantiscono all’azienda incassi notevoli. Basti pensare che solo con la vendita dei pacchetti di carte di FIFA Ultimate Team, il gruppo statunitense ha generato più di 1,6 miliardi di dollari lo scorso anno.