La Roma è volata a Helsinki per cercare di avanzare nel percorso in Europa League, e i 3 punti contro l’HJK non erano un’opzione, ma una necessità. I giallorossi, prima di questa giornata, avevano accumulato solo 4 punti in altrettante partite, complicandosi – e non poco – il cammino. La vittoria all’andata contro l’HJK per 3-0 ha riacceso le speranze, ma è ancora tutto in ballo. L’HJK Helsinki non ha mai vinto in questa edizione di Europa League, e la Roma non otteneva un successo in trasferte europee da 4 gare. Per scongiurare la “retrocessione” in Conference League la Roma poteva solo vincere, ed è quello che ha fatto grazie alle reti di Abraham ed El Shaarawy. Finisce 1-2 e la Roma rimane in gioco: 7 punti come il Ludogorets, si deciderà tutto all’ultima giornata del girone.
Triplice fischio!
Tre punti per noi ????
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— AS Roma (@OfficialASRoma) October 27, 2022
HJK Helsinki-Roma, la cronaca della partita
La partita inizia a ritmi non troppo alti, con squadre che si studiano e tentano i primi approcci. Al 5′ è l’HJK Helsinki che si fa avanti, ma il colpo di testa di Hoskonen sugli sviluppi di un calcio d’angolo non impensierisce Rui Patricio. Al 20′ doppia occasione per la Roma, chance che nasce ancora dalla bandierina. Cristante impatta di testa nell’area piccola, ma il pallone finisce sulla traversa. L’azione non si ferma e Vina si precipita sul pallone andando a botta sicura, ma Mancini devia sul palo e Hetemaj ferma la sfera sulla linea di porta. Al 26′ altro squillo della Roma: Abraham lascia partire un gran destro dal limite, che il portiere dell’HJK Helsinki respinge con i pugni. Passano solo 2′ e la Roma colpisce. Si ripete lo schema precedente: Pellegrini da calcio d’angolo trova la testa di Cristante, che questa volta centra la porta. Il richiamo al Var annulla però il vantaggio per posizione irregolare di Volpato, che ostacola il portiere. La Roma prova subito a ricostruire al 41′ segna lo 0-1 in grande stile. Abraham raccoglie il pallone da calcio di punizione, e di testa sfonda il muro di Hazard. Nella ripresa subito doccia fredda per la Roma: l’HJK Helsinki trova il pareggio al 54′ con Hetemaj. Lingman lancia il centrocampista finlandese, che smarcandosi lascia partire un rasoterra che finisce nell’angolino sinistro per l’1-1. La Roma non si abbatte e al 62′ passa nuovamente in vantaggio grazie all’autogol di Hoskonen che, sul destro di El Shaarawy, devia fatalmente la palla dell’1-2, anche se poi la UEFA assegna il gol all’italiano. Si fa ancora avanti l’HJK al 76′, ma il destro potente del neo entrato Boujellab viene bloccato da Rui Patricio. L’ottimo momento dei finlandesi è certificato dallo splendido gol realizzato al 79′ da Browne, un tiro preciso dai 25 metri che finisce sotto il “sette”. È ancora una volta il Var a intervenire: il contatto irregolare di Abubakari su Cristante nega il pareggio ai padroni di casa. Al 90′ una nuova occasione per la Roma con Shomurodov che scatta, ma Hazard è attento e gli nega la rete.
Il tabellino
HJK Helsinki-Roma 1-2
Marcatori: Abraham (41′), Hetemaj (54′), El Shaarawy (62′)
HELSINKI (3-5-2): Hazard; Hoskonen, Halme, Peltola; Soiri, Lingman, Vaananen, Hetemaj (dal 69′ Boujellab), Browne; Hostikka, Olusanya (dal 46′ Abubakari). All.: Toni Koskela. A disposizione: Tannander, Niemela, Arajuuri, Soskela, Toivio, Tenho, Martic, Tanaka, Radulovic.
Indisponibili: Murilo, Riski, Raitala (squalificato).
ROMA (4-3-3): Rui Patricio; Vina, Mancini, Smalling, Zalewski; Pellegrini (dal 78′ Shomurodov), Cristante (dall’84’ Kumbulla), Camara (dal 78′ Bove); El Shaarawy (dall’89’ Spinazzola), Abraham, Volpato (dal 78′ Faticanti). All.: José Mourinho. A disposizione: Svilar, Boer, Ibanez, Tripi, Karsdorp, Cherubini, Belotti.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Celik, Dybala, Matic, Zaniolo (squalificato).